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VERTEBRATI/ MAMMIFERI/ mulo

Tipo scheda: BNZ
Livello ricerca: C
CODICE UNIVOCO:
Codice regione: 08
Numero catalogo generale: 00690015
Ente schedatore: UNIBO
Ente competente: S261
OGGETTO:
Definizione: VERTEBRATI/ MAMMIFERI/ mulo
Indentificazione: esemplare
Codice lingua: ita
Tipologia contenitore: vetrina
Denominazione collezione: Collezione di Anatomia degli Animali Domestici
SISTEMATICA:
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Ordine: Perissodactyla
Famiglia: Equidae
Genere: Equus
Specie: Equus asinus equus caballus
Autore e anno specie: Linnaeus, 1758
ALTRI DATI:
Sesso: M
CARTELLINI/ ETICHETTE:
Intestazione originale: DIMORFIPA Museo Anatomia degli Animali Domestici
Testo: 01414
Supporto dati originali: Etichetta incollata sul supporto
Testo: MULO
Supporto dati originali: Etichetta appoggiata sulla base della vetrina
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE:
Stato: ITALIA
Regione: Emilia-Romagna
Provincia: BO
Comune: Ozzano dell'Emilia
COLLOCAZIONE SPECIFICA:
Tipologia: università
Qualificazione: pubblica
Denominazione: Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie - DIMEVET
Complesso monumentale di appartenenza: Università degli Studi di Bologna - Alma Mater Studiorum
Denominazione spazio viabilistico: Via Tolara di Sopra, 50
Denominazione struttura conservativa: Collezione di Anatomia degli Animali Domestici
Specifiche: Bacheca C1
INVENTARIO:
Denominazione: I0SMA
Data: 2022
Numero: 1414
Denominazione: Callegari
Data: 2003
Numero: 1414
Denominazione: Papi
Data: 1885
Numero: 3/3
MISURE:
Unità: cm
Altezza: 135
DESCRIZIONE:
Oggetto: Scheletro naturale di mulo, preparato a secco. Classe A- Osteologia. Il mulo deriva dall'accoppiamento dell'asino con la cavalla; raramente è fertile, e le caratteristiche somatiche sono più simili a quelle dell'asino.
Notizie storico-critiche: Il mulo era molto diffuso nel passato, sia nell'uso civile che militare, e le sue doti di frugalità e rusticità sono sempre state apprezzate insieme alla notevole forza muscolare, alla grande resistenza alla fatica e alla sicurezza del passo, in particolare nei ripidi sentieri di montagna. A questo proposito, si devono ricordare i muli delle truppe alpine in grado di trasportare carichi someggiati, talvolta molto instabili, di 130-150 Kg in terreni impervi o in condizioni climatiche estremamente avverse. In Italia per la produzione dei muli sono impiegati soprattutto asini di Martina Franca o Ragusani accoppiati rispettivamente con cavalle Murgesi o Sanfratellane; in Francia viene usato l'asino del Poitou e le cavalle di razza Poitevin.
STATO DI CONSERVAZIONE:
Tipo di conservazione: secco
Data: 2023
Stato di conservazione: buono
CONDIZIONE GIURIDICA:
Indicazione generica: proprietà Ente pubblico non territoriale
Indicazione specifica: Università degli Studi di Bologna - Alma Mater Studiorum
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA:
Genere: documentazione allegata
Tipo: fotografia digitale (file)
Codice identificativo: New_1691074996440
Citazione completa: Callegari, E., Nuovo Catalogo Museo di Anatomia degli Animali Domestici, Argelato, Minerva, 2003, p. 137.
Papi, C., Museo d'Anatomia Normale della R. Scuola Superiore di Veterinaria, vol. I Parma, Tip. di G. Ferrari e Figli, 1885, p. 9.
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI:
Profilo di accesso: 1
Motivazione: scheda contenente dati liberamente accessibili
COMPILAZIONE:
Data: 2023
Nome: Schiuma, Rosiana
Referente scientifico: Clavenzani, Paolo
Funzionario responsabile: Manzelli, Valentina