Il progetto di catalogazione e digitalizzazione del patrimonio storico dell’Università di Bologna, gestito dal Sistema Museale di Ateneo, è iniziato nell’estate del 2020, con l’obiettivo di approfondire e condividere la conoscenza delle collezioni, in linea con il Piano Nazionale di Digitalizzazione del Patrimonio Culturale promosso dal Ministero della Cultura.
Le tappe
Verifica dei beni e della documentazione
La prima fase del progetto è servita a conoscere e verificare, insieme al personale tecnico e scientifico, la consistenza e lo stato di conservazione dei beni museali. Avere una “fotografia” delle collezioni SMA e della relativa documentazione cartacea e digitale ci ha permesso di organizzare al meglio il lavoro, mettendone a fuoco i punti di forza e le difficoltà.
Definizione degli standard di catalogazione
Il confronto per definire le modalità di catalogazione ci ha portati ad adottare le normative elaborate dall’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione del Ministero della Cultura, che gestisce l’intero flusso della catalogazione tramite la piattaforma on line SIGECweb. Questa scelta assicura una maggiore tutela dei beni, che entrano a far parte del Patrimonio Nazionale, e una più ampia diffusione della loro conoscenza.
Avvio della catalogazione su SIGECweb
La fase di verifica ci ha consentito di individuare alcuni gruppi significativi di oggetti dai quali iniziare la catalogazione su SigecWEB. Abbiamo elaborato una procedura da applicare in futuro a tutte le collezioni: raccolta della documentazione scientifica, formazione degli addetti alla catalogazione, realizzazione delle campagne fotografiche, inserimento dei dati.
Il cinquecentenario Aldrovandiano e la scelta di un software gestionale
La varietà dei beni che formano il ricco patrimonio SMA ha reso necessario individuare uno strumento per una gestione interna agile e flessibile delle collezioni e per la loro condivisione tramite un sito web dedicato. Le celebrazioni per i 500 anni dalla nascita di Ulisse Aldrovandi sono state l’occasione per dotarsi del software gestionale metaFAD, sviluppato da Gruppo Meta, con cui abbiamo collaborato per adeguarlo alle nostre esigenze.
Il catalogo delle collezioni SMA è adesso disponibile on line, in continuo aggiornamento poiché verrà arricchito di pari passo con l’avanzare dei lavori di catalogazione delle collezioni.