DESCRIZIONE:
Descrizione oggetto:
Si tratta di uno di due frammenti di molari fossili di elefante dei tre raffigurati sul Musaeum Metallicum, costituito da una lamella montata su supporto di ottone e base di legno verniciato.
Notizie storico critiche:
(Db Ceregato, A., 2005-2007): Sul verso della matrice xilografica che raffigura l'esemplare (in alto e al centro) si legge: "24", "Manus lapidea seu chirites prona et supina","manus lapide alba seu levocheirites", "obs.121 c.176." - Un molare di Mammuthus primigenius Blumenbach, 1799 è raffigurato in Tavole di animali, 1, c.145 con la seguente didascalia: "Dens beluae marinae et terrae in Russia et Prussia partibus effedi soliyus ad lapideam substantiam conversus." (cfr. Ceregato A. in Alessandrini e Ceregato, 2007, p.109). Cit. Sarti C. 2003: "sul Musaeum Metallicum sono figurate tre lamine di un dente di proboscidato, che Aldrovandi chiama Chirites per la loro somiglianza con una mano umana e dice di avere raccolto in territorio bolognese: “Et enim in agro bononiensi inventus est lapis manum humanam cum sex digitis, una cum unguibus aemulans, colore carneo”.