Descrizione:
La tavola rappresenta l’arto inferiore di sinistra privato del suo rivestimento cutaneo. L’arto è visto nella sua superficie interna in modo da rendere ben evidente il percorso della vena grande safena, che attraversa per l’intera lunghezza la gamba e la coscia. La tavola è inoltre completata dai linfatici superficiali della gamba. A livello della piega inguinale sono rappresentate le grosse stazioni linfonodali inguinali.
Notizie storico-critiche:
Il prof. Luigi Cattaneo, in visita al Museo delle Cere Anatomiche di Bologna, espresse oralmente dei dubbi sulla paternità di Clemente Susini per la serie delle sculture degli arti inferiori. Nella bibliografia non è difficile ritrovare assieme a Susini i nomi dei suoi allievi: Francesco Calenzuoli, Luigi Calanzi, Antonio Serantoni, Giovanni Lusini, Egisto Tortori. È ancora la letteratura a farci conoscere un Clemente Susini capace di produrre cere anatomiche policrome anche senza un modello dal vero. L’attendibilità di questa notizia può essere sostenibile soprattutto per la tarda produzione del Susini, dopo quarant’anni di esperienza. La dott. Luisa Azzaroli, conservatore del Museo della Specola di Firenze, sostiene che alcune sculture del Susini sono state eseguite da calchi in gesso presi direttamente da dissezioni anatomiche per favorire così una produzione intensiva.