Descrizione:
La tavola rappresenta l’arto superiore di destra. La cute è stata rimossa allo scopo di dimostrare la circolazione venosa e la distribuzione periferica dei nervi della superficie dorsale della mano, del braccio e dell’avambraccio. In bella evidenza l’arcata venosa dorsale della mano che si continua con la vena cefalica.
Notizie storico-critiche:
Purtroppo non è stato individuato nessun documento che parli esplicitamente di questo modello anatomico in cera. Solitamente lo si attribuisce alla scuola fiorentina perché privo di struttura portante in ossa umane, tipica caratteristica dell’officina ceroplastica del Museo della Specola del capoluogo toscano, fondata da Felice Fontana, che fu uno dei primi modellatori, poi superbamente aiutato da Clemente Lorenzo F. Susini. Nell’Archivio di Stato di Bologna si conserva una lettera (cfr. Fonti Manoscritte) che parla dell’arrivo in Bologna, il 28 luglio 1814, di una cassa contenente preparati anatomici commissionati al Susini. Si può presumere che questa modellazione anatomica in cera fosse contenuta in quel lotto di preparati anatomici.