Descrizione:
La tavola, composta da sei distinte preparazioni, presenta al centro una testa vista dal lato destro, nella quale l’asportazione della cute e delle ossa della parte superiore del cranio e dell’emisfero cerebrale destro mettono in evidenza l’apparato dell’udito e dell’equilibrio. Superiormente a sinistra è rappresentato l’osso temporale visto dall’esterno, mentre a destra è in una visione dall’interno. In basso a sinistra ancora una prospettiva laterale dell’osso temporale, mentre a destra è riportata una preparazione del vestibolo e della coclea e più esternamente l’intero labirinto osseo.
ISCRIZIONI/EMBLEMI/MARCHI/STEMMI/TIMBRI:
Posizione:
sulla tavola
Definizione:
iscrizione
Descrizione:
In senso orario da sinistra in alto. Fig. I. - Tav. III. - Fig. III. - Fig. I.- n:VII .- Fig. I. – E: VI. - Fig. IV.
Sistema grafico/alfabeto:
numeri romani e arabi
Materia e tecnica:
a pennello
Trascrizione:
Fig. I. - Tav. III. - Fig. III. - Fig. I.- n:VII .- Fig. I. – E: VI. - Fig. IV.
Note:
tempera bianca a pennello, lettere maiuscole e minuscole
Notizie storico-critiche:
L’attribuzione di questa tavola al ceroplasta Clemente Susini, al di là delle certezze stilistiche date dal confronto con altri manufatti certi, è fornita dall’inventario del luglio 1815, che la colloca tra quelle avute da Lord Cowper. Ma la presenza di un asterisco vicino alla denominazione del pezzo ci segnala che quest’ultimo è stato acquistato dal Gabinetto Anatomico dopo il 1803 e quindi non fa parte dell’eredità di Cowper comprata dall’Università di Bologna a Firenze nel 1790. Esiste dunque un altro acquisto che si situa tra il 1803 ed il 1815, data della compilazione dell’inventario. La presenza in questo museo di una medesima tavola raffigurante gli organi dell’udito del Susini, ma fatta “secondo le ultime scoperte di Scarpa” (inv. 1815-n.23) ci rende certi nel datare l’opera in questione tra il 1803 e il 1810.