Descrizione:
Il sismoscopio è una sorta di avvisatore sismico, simile al modello di Antonio Malvasia del 1874, che si trova presso l’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria a Roma. Lo strumento doveva essere completato da un meccanismo in grado di oscillare in presenza di scosse ondulatorie, come, per esempio, un peso sospeso ad una catenella sull’imbuto di rame. L’oscillazione del peso gli avrebbe permesso di andare a chiudere uno o più contatti, suggeriti dalla presenza dei fori e delle tracce di saldature presenti nella coppa di rame a imbuto. La chiusura del circuito avrebbe, così, dovuto far suonare un campanello o intervenire su di un’orologeria.