Descrizione:
Il cronometro da marina in argento e ottone, montato in una doppia cassa di mogano, risale circa al 1850. È possibile risalire a questa data di costruzione, sebbene approssimativa, grazie al numero di serie riportato sul quadrante. L’analogo esemplare conservato all’Osservatorio di Greenwich è infatti datato tra il 1835 e il 1837,e reca un numero (1988) precedente a questo di circa 400 unità. Sul quadrante si possono leggere anche il nome e la qualifica del costruttore e l’indirizzo della ditta. La sospensione è cardanica e lo scappamento a scatto di tipo Earnshaw, con carica fino a otto giorni.
ISCRIZIONI/EMBLEMI/MARCHI/STEMMI/TIMBRI:
Posizione:
sul quadrante
Definizione:
iscrizione
Descrizione:
Barraud / Maker to the Royal Navy / 41, Cornhill / London / n. 2365
Notizie storico-critiche:
La datazione approssimativa consente di attribuire la costruzione del cronometro a Hilton Paul Barraud (1819-1880), discendente di una famiglia di orologiai il cui capostipite Philip Barraud era emigrato a Greenwich quasi 200 anni prima (intorno al1680) da Angoulême, cittadina francese appartenente oggi alla regione della Nuova Aquitania. Il cronometro fu lasciato in eredità all'Istituto di Astronomia dal dott. Luciano Toschi di Imola, che era stato proprietario anche dell'astrolabio arabo di Ibn Baso.