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micrometro

Tipo scheda: PST
Livello catalogazione: C
CODICE UNIVOCO:
Codice Regione: 08
Numero catalogo generale: 00688097
Ente schedatore: UNIBO
Ente competente per tutela: S261
Ambito di tutela MiBACT: storico artistico
Categoria: ASTRONOMIA
Parole chiave: micrometro filare Marinoni
DEFINIZIONE BENE:
Definizione: micrometro
Tipologia: filare
Configurazione strutturale e di contesto: bene complesso
TRATTAMENTO CATALOGRAFICO:
Trattamento catalografico: scheda unica
LOCALIZZAZIONE:
Stato: ITALIA
Regione: Emilia-Romagna
Provincia: BO
Comune: Bologna
COLLOCAZIONE SPECIFICA:
Tipologia contenitore fisico: palazzo
Qualificazione contenitore fisico: senatorio
Denominazione contenitore fisico: Palazzo Poggi
Codice contenitore fisico: ICCD_CF_0189237996461
Indicazioni viabilistiche: Via Zamboni, 33
Denominazione contenitore giuridico: Museo della Specola
Codice contenitore giuridico: ICCD_CG_7578678996461
ALTRI INVENTARI:
Codice inventario: MdS-37
Riferimento cronologico: 1992
Denominazione inventario: Bònoli
CRONOLOGIA GENERICA:
Fascia cronologica/periodo: XVIII
Specifiche fascia cronologica/periodo: secondo quarto
CRONOLOGIA SPECIFICA:
Da: 1732
A: 1732
Motivazione/fonte: iscrizione
AUTORE/RESPONSABILITA':
Ente schedatore: UNIBO
Codice identificativo: MdS00027
Nome di persona o ente: Marinoni, Giovanni Giacomo
Tipo intestazione: P
Indicazioni cronologiche: 1676-1755
Ruolo: inventore
Motivazione/fonte: iscrizione
Nome di persona o ente: Scherer, Jacob
Tipo intestazione: P
Indicazioni cronologiche: notizie 1732
Ruolo: costruttore
Motivazione/fonte: iscrizione
COMMITTENZA:
Nome: Marinoni, Giovanni Giacomo
Riferimento cronologico: 1732 ca
Circostanza: Dono da parte di Marinoni a Eustachio Manfredi
Motivazione/fonte: iscrizione
Descrizione: Il micrometro filare è un accessorio montato sui telescopi che permette di misurare le distanze angolari tra corpi celesti presenti contemporaneamente nel campo di vista. Nella sua forma più semplice, il micrometro filare consiste di due fili paralleli che vengono mossi con l’aiuto di una vite di precisione, la distanza può essere letta su una scala graduata. Marinoni descrive il suo micrometro filare nella tavola 4 della sez. 6 del volume Astronomica Specula Domestica. Esso consiste in due telai, uno fisso dotato tre fili paralleli con una coppia di fili incrociati che si intersecavano sul filo centrale, e l’altro mobile con quattro fili paralleli. I fili venivano azionati da viti separate, ognuna con il proprio quadrante e la propria scala. La rotazione della testa del micrometro avveniva per mezzo di una corona dentata fissata al tubo del telescopio, che veniva fatta ruotare da una "chiave" a ingranaggi. I giri completi della vite micrometrica venivano letti o da una scala lineare (secondo il metodo tradizionale) o da un quadrante azionato tramite ingranaggi dalla "chiave" della vite micrometrica. La scala lineare leggeva 40-0-40, mentre il quadrante micrometrico 0-100 e 100-0. In questo modo Marinoni, effettuando diverse letture con i valori fiduciali impostati su diversi punti di riferimento, sarebbe stato in grado di individuare e ridurre al minimo gli errori delle viti.
ISCRIZIONI/EMBLEMI/MARCHI/STEMMI/TIMBRI:
Posizione: ai lati dell'incassatura
Definizione: iscrizione
Classe di appartenenza: dedicatoria
Trascrizione: Eustachio Manfredio / Celeb. Astronomo Ital.o / Microm. hoc rec. invent. / Ad usum Bonon. Academ.ae / J.Jac. Marinonius Nob. Utin. / Amico Optimo d.d. // Jac: Scherer f. / Viennae Austr. / in aedib. D. d. Marinoni / an. 1732
Notizie storico-critiche: "Dono del fu Sig. Dott. Eustachio Manfredi / Un Micrometro dai fili mobili con sue viti, e suoi indici, il tutto rinchiuso dentro un Casseta, e tubo d'ottone. Appartiene a questo micrometro un Canochiale di due lenti con tubo di lata ed estremità di ottone lungo circa piedi sei" (inventario del 1746). Il cannocchiale non si è rintracciato e non era già più identificabile nell'inventario del 1843. Resta invece il micrometro - completo di fili e di vetro oculare - identico a quello rappresentato nella tavola 4 della sez. 6 del volume di Marinoni De Astronomica Specula Domestica (Vienna 1745). Si tratta, quasi sicuramente, dell'unico esemplare rimasto dei micrometri progettati da Giovanni Giacomo Marinoni di Udine (1676-1755). Matematico Cesareo e quindi direttore dell'Accademia militare di Vienna, eresse nella propria casa viennese un osservatorio astronomico, da lui descritto nell'opera citata. Vi sono esposti nei minimi particolari i vari strumenti, nonché la loro collocazione nell'edificio, così che il lettore può ricavarne un'idea precisa dell'assetto di una specola settecentesca. Marinoni mandò in dono ad Eustachio Manfredi un micrometro filare, di sua invenzione, con incassatura di metallo e lenti oculari, fatto appositamente realizzare da J. Scherer nel 1732, come si legge nelle iscrizioni sullo strumento ai lati dell'incassatura dove si trovano le viti di richiamo, tanto dalla parte scorrevole che da quella stabile. Allo strumento era unita in manoscritto la descrizione e l'uso del medesimo, inoltre, nell'ultima carta del volume IV dei Registri della Specola di Bologna, alla data 4 maggio 1734, si trova la tabella di taratura del micrometro, di mano dello stesso Manfredi: si tratta della relazione, necessaria all'utilizzo di un micrometro, tra un giro della vite micrometrica e la misura angolare.
MATERIA E TECNICA:
Materia: ottone
Tecnica: tecniche varie
MISURE:
Tipo di misura: lunghezza
Unità di misura: cm
Valore: 24,5
STATO DI CONSERVAZIONE:
Stato di conservazione: buono
CONDIZIONE GIURIDICA:
Indicazione generica: proprietà Ente pubblico non territoriale
Indicazione specifica: Università di Bologna - Alma Mater Studiorum
Provvedimenti di tutela - sintesi: no
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA:
Codice identificativo: New_1654519242356
Genere: documentazione allegata
Tipo: fotografia digitale (file)
Nome file digitale: 33.jpg
BIBLIOGRAFIA:
Genere: bibliografia specifica
Tipo: catalogo museo
Riferimento bibliografico completo: Baiada Enrica - Bònoli Fabrizio - Braccesi Alessandro, Museo della Specola, Bologna, BUP, 1995, pp. 128-129
Genere: bibliografia specifica
Tipo: contributo in miscellanea
Riferimento bibliografico completo: Baiada Enrica - Braccesi Alessandro, Lo sviluppo della strumentazione astronomica dell'Osservatorio marsiliano e della Specola dell'Istituto delle Scienze di Bologna dal 1702 al 1815, in Gli strumenti nella storia e nella filosofia della Scienza, a cura di G. Tarozzi, vol. 10, Bologna, Ist. Beni Artistici Culturali Naturali Emilia-Romagna, 1983, p. 117
Genere: bibliografia di confronto
Tipo: contributo in periodico
Riferimento bibliografico completo: Brooks Randall C. - The Development of Micrometers in the 17TH 18TH and 19TH Centuries, in Journal for the History of Astronomy 22, 127, 1991, pp. 127-173
MOSTRA/EVENTO CULTURALE:
Tipo: mostra
Titolo/denominazione: De Galileo al Galileo: evolucion de la observacion astronomica
Ente/soggetto organizzatore: Ministero degli Affari Esteri, Cabildo Insular de La Palma, Instituto de Astrofisicas de Canarias and Telescopio Nazionale Galileo
Luogo, sede espositiva, data: Santa Cruz de La Palma, Casa de Salazar: giugno-agosto 1996
Tipo: mostra
Titolo/denominazione: Da Copernico al domani
Ente/soggetto organizzatore: Università degli Studi di Ferrara
Luogo, sede espositiva, data: Ferrara - Chiesa di San Romano: ottobre-Novembre 1993
Tipo: mostra
Titolo/denominazione: Galileo y la Astronomia
Ente/soggetto organizzatore: Ambasciata d'Italia di Madrid, Universidad Complutense de Madrid
Luogo, sede espositiva, data: Madrid - Istituto Italiano di Cultura: maggio-giugno 1993
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI:
Profilo di accesso: 1
Motivazione: scheda contenente dati liberamente accessibili
REDAZIONE E VERIFICA SCIENTIFICA:
Anno di redazione: 2022
Responsabile ricerca e redazione: Giacomelli, Luca
Referente verifica scientifica: Focardi, Paola
Funzionario responsabile: Manzelli, Valentina