DESCRIZIONE:
Oggetto:
Mortaio di prima generazione a camera cilindrica, con orecchioni sul rinforzo (in Italia denominato Trabucco). Culatta cilindrica con terminazione posteriore rastremata a gradini modanati; fondo piatto senza bottone; scodellino del focone a forma di foglia; in culatta stemma imperiale asburgico (aquila bicipite armata) ottenuto a rilievo nella fusione; rinforzo decorato con fogliami a rilievo su fondo picchiettato; sullo stesso rinforzo, coppia di maniglie a forma di delfino stilizzato e compresso, probabilmente fuse a parte e applicate per saldatura; orecchioni sul rinforzo, a 3/8 della lunghezza convenzionale dal fondo; sulla volata, lo stemma dei Conti Marsili (Ponte fortificato) ottenuto a rilievo nella fusione del pezzo; gioia poco sporgente,formata da cordone, gola e listello.Scala del modello 1:4MISURE (ricostruite) DELL'ORIGINALE:Diametro bomba 255mmLunghezza convenzionale 672mmLunghezza in diametri 2,8Lunghezza totale 740mmDiametro culatta min-max 264mmDiametro al rinforzo 380mmDiametro alla gioia 332mmLunghezza culatta 296mmLunghezza volata + rinforzo 376mmLunghezza anima 392mmLunghezza camera 272mmDiametro camera 80mmCalibro 268mmPortata teorica di palla piena 120 libbre di Norimberga*Peso pezzo stimato 500 kgLunghezza totale 780mmArea di produzione dell'originale Austria*Libbra (Pfund) di Norimberga da 16 once = gr 509,96
Funzione:
studi di balistica
STEMMI, EMBLEMI, MARCHI:
Classe di appartenenza:
stemma
Identificazione:
Conti Marsili
Posizione:
sulla volata
Descrizione:
ponte fortificato, ottenuto a rilievo nella fusione del pezzo
Classe di appartenenza:
stemma
Identificazione:
stemma imperiale asburgico
Posizione:
sulla culatta
Descrizione:
aquila bicipite armata
Notizie storico-critiche:
Il Trabucco riprodotto nel modellino è quello medio utilizzato dall’esercito imperiale asburgico negli ultimi decenni del XVII secolo; è paragonabile come dimensioni e prestazioni ai Trabucchi italiani da 200-250 libbre. L’aspetto sembra riferirsi a quello di pezzi di questa categoria prodotti a Vienna, tra il 1660 e 1680, dal fonditore tedesco Balthasar II Herold (Norimberga 1621 – Vienna 1683).