DESCRIZIONE:
Oggetto:
Mortaio a camera conica (incampanato). Culatta troncoconica; scodellino del focone a espansione appena accennata; sotto il focone, tra gli orecchioni, mascherone di demone con orecchie alate; a metà culatta cartiglio barocco portante l’iscrizione BONONIA DOCET; manca il rinforzo; tra culatta e volata grossa modanatura biconvessa, seguita da un cordone; volata scandita da un cordone intermedio e occupata per tutta la sua lunghezza dallo stemma della città di Bologna (due croci sotto gigli inquartate diagonalmente ad altrettanti motti LIBERTAS, con sovrastante baldacchino); gioia a grosso cordone centrale;Scala del modello 1:5MISURE (ricostruite) DELL'ORIGINALE:Diametro bomba (20/21) 262mmLunghezza convenzionale 845mmLunghezza in diametri 3,2Lunghezza totale 990mmDiametro culatta min-max 20-190mmDiametro medio volata 410mmDiametro alla gioia 375mmLunghezza culatta 310mmLunghezza volata 535mmLunghezza anima 500mmLunghezza camera 370mmDiametro camera 20-190mmCalibro 283mmPortata teorica di palla piena 200 libbre pontificie*Peso pezzo stimato 500 kgArea di produzione dell'originale Bologna*Libbra pontificia da 12 once= g 339,07
Funzione:
studi di balistica
ISCRIZIONI:
Classe di appartenenza:
documentaria
Tecnica di scrittura:
a fusione
Tipo di caratteri:
lettere capitali
Posizione:
metà culatta - entro cartiglio
Trascrizione:
BONONIA DOCET
STEMMI, EMBLEMI, MARCHI:
Classe di appartenenza:
stemma
Identificazione:
Comune di Bologna
Posizione:
sulla volata
Descrizione:
stemma della città di bologna:due croci sotto gigli inquartate diagonalmente ad altrettanti motti LIBERTAS,con sovrastante baldacchino
Notizie storico-critiche:
Questo modellino, per la stretta somiglianza con l’esemplare Art. Mod. 23 (scheda MPPAM023), dovrebbe essere opera anch’esso di Michele Paoli e appartenere agli anni Sessanta del XVIII secolo; l'originale mortaio riprodotto risalirebbe però ad una quarantina di anni prima. Lo stemma civico lo assegnerebbe alle dotazioni difensive della città di Bologna.