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n.23 Ranunculus acris Linn. Ranuncolo acre. Ranuncolacee

Tipo scheda: PST
Livello ricerca: I
CODICE UNIVOCO:
Codice regione: 08
Numero catalogo generale: 52
Altro codice: 52
OGGETTO:
Definizione: Modello didattico per l'insegnamento della botanica
Tipologia: Modello di fiore (famiglia Ranunculaceae)
SOGGETTO:
Identificazione: n.23 Ranunculus acris Linn. Ranuncolo acre. Ranuncolacee
Categoria principale: Botanica
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE:
Stato: Italia
Regione: Emilia Romagna
Provincia: BO
Comune: Bologna
COLLOCAZIONE SPECIFICA:
Tipologia: Museo
Qualificazione: Botanico
Denominazione: Sistema Museale d'Ateneo - Università di Bologna
Denominazione spazio viabilistico: Via Irnerio, 42
Denominazione raccolta: Erbario e Museo Botanico
INVENTARIO:
Denominazione: Inventario dell’Istituto di Botanica, vol.11, 1925- 1940
Data: 1880, 30 dicembre
Collocazione: Archivio storico dell’Università di Bologna
Numero: 137
STIMA:
Stima: Lire 11,50
Data stima: 1880
Motivo della stima: acquisto
CRONOLOGIA GENERICA:
Fascia cronologica di riferimento: Secolo XIX
Frazione cronologica: ultimo quarto
Motivazione cronologia: fonte archivistica
AUTORE RESPONSABILITA':
Ruolo: costruttore
Ente collettivo/Nome scelto: Manifattura Brendel
Dati anagrafici/Periodo di attività: seconda metà XIX sec./ prima metà XX sec.
Motivazione dell'attribuzione: documentazione
Materia e tecnica: cartapesta/modellato/verniciatura
cera/modellato/verniciatura
legno/verniciatura
MISURE:
Unità: cm
Altezza: 29
Larghezza: 16
Lunghezza: 17
Unità: gr
Peso: 210
Validità: ca. (altezza)
STATO DI CONSERVAZIONE:
Data: 2008/12/04
Stato di conservazione: mediocre
CONDIZIONE GIURIDICA:
Indicazione generica: proprietà Ente pubblico territoriale
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA:
Genere: Documentazione allegata
Tipo: Fotografia digitale
Codice identificativo: 2546008
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI:
Profilo di accesso: 2 [limitazione per privacy e tutela]
Motivazione: dati pubblicabili
COMPILAZIONE:
Data: 2008/12/04
Nome: Annalisa Maurizzi
Funzionario responsabile: Prof. Giovanni Cristofolini