DESCRIZIONE:
Oggetto:
Il globo terrestre è costituito da diverse tavole cartacee incise a stampa,successivamente incollate ad un'anima circolare realizzata in cartapesta. Il basamento ligneo che sostiene il bene è coevo alla realizzazione di Vincenzo Maria Coronelli; il meridiano è in metallo. Per l'esecuzione dei globi, le sfere venivano divise in fusi incisi su lastre di rame; le stampe risultanti venivano poi miniate e colorate, e successivamente incollate su una sfera cava di cartapesta, ricoperta di uno strato omogeneo di gesso; come ultimo procedimento sulla carta veniva passata una sostanza protettiva, composta da resine naturali. In fase di restauro, si è scoperta la totale mancanza della struttura lignea interna, normalmente presente, sostituita da un tubo in ottone alle cui estremità sono state saldate due calotte in lamiera.
Funzione:
didattica
Notizie storico-critiche:
Il globo terrestre di Vincenzo Maria Coronelli (1650-1718), dedicato alla memoria di Giovanni Enriques, venne donato dalla stessa famiglia Enriques al museo della Specola dell'Università di Bologna, dopo la morte del presidente della casa editrice Zanichelli (maggio 1990).Dal 2000 il bene è stato depositato presso il Museo di Palazzo Poggi. Secondo quanto riferisce Fabrizio Bònoli nel suo saggio (1991, p. 25, vedi BIB), riguardo alla provenienza del pezzo, si cita: "Originariamente, ricorda la famiglia Enriques, il globo, proveniente da Torino, si trovava a Roma". Nonostante tale specificazione, l'oggetto non risulta presente negli elenchi di antichi globi conservati in Italia, repertori stilati nel 1899 da Matteo Fiorini e nel 1960 da Maria Luisa Bonelli. La sfera dovrebbe appartenere alla prima attività di Coronelli, frate minorita conventuale e Lettore di Geografia all'Università di Venezia. Nonostante, infatti, la data incisa su tutti i globi di Coronelli, risulti sempre il1688, esistono variazioni successive nelle quali, il cartografo intervenne sulle matrici di rame aggiungendo alcune iscrizioni attorno alla propria effigie. La mancanza di tali titoli onorifici sul Globo Enriques, ha suggerito l'ipotesi, concordemente abbracciata dalla letteratura specifica, che il bene sia un prodotto della prima edizione veneziana, eseguito nel1688. Anche l'utilizzo di una carta con particolari caratteristiche, osservata in fase di restauro, ha suffragato la tesi che si tratti di un globo riferibile alla fine degli anni Ottanta del XVII secolo.