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Fortificazione del castello di Belgrado

Tipo scheda: PST
Livello ricerca: C
CODICE UNIVOCO:
Codice regione: 08
Numero catalogo generale: 00691224
Ente schedatore: UNIBO
Ente competente: S261
OGGETTO:
Definizione: disegno
Tipologia: disegno tecnico
SOGGETTO:
Identificazione: Fortificazione del castello di Belgrado
Categoria principale: scienze militari
Parole chiave: disegno
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE:
Stato: Italia
Regione: Emilia-Romagna
Provincia: BO
Comune: Bologna
COLLOCAZIONE SPECIFICA:
Tipologia: museo
Qualificazione: universitario
Denominazione: Museo di Palazzo Poggi
Denominazione spazio viabilistico: Via Zamboni, 33
INVENTARIO:
Denominazione: Inventario PATER
Data: 2011
Numero: MPPAM120
Denominazione: inventario Servizi generali del rettorato
Data: 1966
Numero: S.
Data: 1989
Numero: NACART 2900
Tipo di localizzazione: luogo di provenienza
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA:
Stato: Italia
Regione: Emilia-Romagna
Provincia: BO
Comune: Bologna
COLLOCAZIONE SPECIFICA:
Tipologia: museo
Qualificazione: universitario
Denominazione: Museo delle Navi
Specifiche: Camera di Geografia e Nautica dell'Istituto delle Scienze
DATA:
Data ingresso: 1937
Data uscita: 2000
CRONOLOGIA GENERICA:
Fascia cronologica di riferimento: sec. XVIII
CRONOLOGIA SPECIFICA:
Da: 1753
Validità: ca
A: 1753
Validità: ca
Motivazione cronologia: data
AUTORE RESPONSABILITA':
Autore/Nome scelto: Marangoni Francesco
Dati anagrafici/Periodo di attività: notizie 1753
Sigla per citazione: 30690960
Motivazione dell'attribuzione: iscrizione
Materia e tecnica: carta/ penna/ acquerello
tela/ colla
MISURE:
Unità: mm
Altezza: 680
Larghezza: 1000
DESCRIZIONE:
Oggetto: Disegno a penna con interventi all'acquarello, incollato su tela.La rappresentazione raffigura una parte della fortezza di Belgrado, costruita secondo la difesa ad esagono dell’ingegnere militare francese Sébastien LePrestre de Vauban (1633/ 1707). Al centro è posta una vasta piazzaforte(occupata da un cartiglio con attributi militari), circondata da sei baluardi senza spalla, ognuno dei quali è formato da due fronti, due fianchi, due ghirlande e due piazzaforti da basso. Il corpo centrale della fortificazione è difeso da quattro giri di fossi e spalti, che accrescono ulteriormente l’imprendibilità. La decorazione della carta è completata, nella zona superiore, ai lati da due trofei militari e al centro da uno stemma. La leggibilità è compromessa da macchie d’acqua, che hanno dilavato il colore. CARTIGLIO: collocato nella parte interna della piazzaforte e composto da diversi elementi decorativi. Una cornice a volute racchiude il titolo della carta. Lo stato conservativo del disegno permette di intravedere solo la sagoma del motivo ornamentale. Inoltre, anche il testo è di difficile lettura: oltre al titolo, è riportata la data di esecuzione (1753) ed il nome dell’autore,Francesco Marangoni, identificato in un allievo del conte Gregorio Casali, professore di Architettura Militare, presso l’Istituto delle Scienze di Bologna. Sotto al titolo si trova la scala in “Tesi di Francia” e il luogo di provenienza(Bologna). Sono visibili tracce di colore verde sui vessilli e segni di doratura. STEMMA con armi: trofeo posto in alto al centro della disegno. Formato da uno scudo rotondo dietro al quale sporgono, dando forma ad una panoplia, un elmo piumato, lance, bandiere e spade. La disposizione di questi oggetti è perfettamente simmetrica con l’elmo piumato a centro che ne costituisce l’asse. Sotto l’elmo è posta una corona che sovrasta una testa d’aquila o di drago (dietro la quale a sua volta sporge uno scudo, nel cui campo sono presenti tre fioroni). A dare compiutezza formale a tutta la decorazione, sotto lo scudo sono dipinte due ghirlande di fiori e frutta. TROFEI militari: trofei d’arme posti ai due angoli superiori della carta. Entrambi composti da un affusto di cannone che funge da perno a tutto l’assieme di elmi, bandiere, armature, tamburi, scimitarre, chiarine, scudi,etc. Benché l’assemblaggio dei singoli elementi sia diverso per ogni trofeo, essi appaiono come speculari: è chiara l’intenzione dell’autore di creare un effetto di quinta scenografica entro la quale disporre gli altri elementi della carta esaltando in particolar modo lo stemma in alto al centro. La maniera pittorica è di scarsa qualità, pur tenendo presente che l’opera appare danneggiata e poco leggibile. I colori impiegati sono rosso e verde.
Funzione: didattica
ISCRIZIONI:
Classe di appartenenza: titolazione
Tecnica di scrittura: non determinabile
Posizione: entro cartiglio - in basso, al centro
Trascrizione: Sistema regolare trat/ to dalla Fortificazione Ir/ regolare del Castello di Bel/ gradodisegnato da Fran.co Ma/ rangoni Scolare di S.E. Sig.r Co.te/ Gregorio Casalil'anno 1753
Classe di appartenenza: documentaria
Tecnica di scrittura: non determinabile
Posizione: sotto la titolazione
Trascrizione: Scala di n. 80 tesi [sic] di Francia
Notizie storico-critiche: Nelle stanze dedicate alla Architettura militare del Museo di Palazzo Poggi si conserva un disegno delle fortificazioni del castello di Belgrado, compiuto a Bologna nel 1753 da Francesco Marangoni. L'allestimento odierno ripropone la collezione della Camera dell'Architettura militare dell'antico Istituto delle Scienze di Bologna, fondato nel 1711 dal generale Luigi Ferdinando Marsili. Il disegno mostra la fortezza di Belgrado, il Kalemagdan, eretto su un poggio che sovrasta la confluenza fra i fiumi Sava e Danubio. Nel 1699, con la Pacedi Carlowitz (tra i negoziatori, il generale Marsili rappresentò l'impero asburgico), Belgrado passò in mano asburgica, dominazione che successivamente, nel 1717, ricostruì la piazzaforte secondo i principi della difesa ad esagono di Vauban. Le successive dominazioni turche, più o meno ininterrotte dal 1739 al 1815, non ne mutarno in maniera sensibile la struttura: il Kalemegdan rimase inalterato fino alla seconda guerra mondiale, quando subì l’ultima e forse più rovinosa distruzione. La carta in esame, secondo l'iscrizione del cartiglio redatta nel 1753 da Francesco Marangoni, studente di Gregorio Casali (professore dell'Istituto delle Scienze di Bologna e docente di Architettura militare dal 1750),testimonia l’importanza che la scienza delle fortificazioni, nelle sue applicazioni matematiche e geometrico-descrittive, rivestì nelle attività di studio della Camera di Architettura Militare. Non a caso il fondatore dell’Istituto delle Scienze, Marsili, fu anzitutto un militare: la sua esperienza di stratega militare contribuì ad affermare l'imprescindibilità delle scienze esatte nell’arte della guerra. La carta di Marangoni doveva essere uno dei tanti esercizi scolastici che competevano agli allievi dell’Istituto, ma la scelta della fortezza di Belgrado non appare casuale. Ancora in quegli anni il pericolo rappresentato dall’Impero Ottomano era tangibile e il Kalemegdan, a causa della sua posizione geografica, rappresentava il primo baluardo difensivo dell’Occidente cristiano contro i Turchi. Un baluardo che, come testimoniano le numerose espugnazioni, non sempre resistette all’attacco nemico. Del medesimo Marangoni si conserva, inoltre, in museo, il disegno del pozzo fortificato del Castello di Belgrado (vedi inv. MPPAM125).
STATO DI CONSERVAZIONE:
Stato di conservazione: mediocre
ACQUISIZIONE:
Tipo acquisizione: detenzione
Data acquisizione: NR
CONDIZIONE GIURIDICA:
Indicazione generica: proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica: Comune di Bologna, Museo Civico Archeologico
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA:
Genere: documentazione allegata
Tipo: fotografia digitale
Autore: Simoni, Fulvio
Codice identificativo: MPPAM120
BIBLIOGRAFIA:
Genere: bibliografia di confronto
Autore: Lanteri G.
Anno di edizione: 1559
Sigla per citazione: 00040035
Genere: bibliografia di confronto
Autore: Lupicini A.
Anno di edizione: 1582
Sigla per citazione: 00040034
Genere: bibliografia specifica
Autore: Frabetti P.
Anno di edizione: 1959
Sigla per citazione: 00039876
V., pp., nn.: pp. 116-117
V., tavv., figg.: p. 117
Genere: bibliografia specifica
Autore: I materiali dell'Istituto delle Scienze
Anno di edizione: 1979
Sigla per citazione: 00039870
Genere: bibliografia specifica
Autore: I Luoghi del Conoscere
Anno di edizione: 1988
Sigla per citazione: 00039872
Genere: bibliografia specifica
Autore: Museo di Palazzo Poggi (a cura di)
Anno di edizione: 2012
Sigla per citazione: 00041141
MOSTRE:
Titolo: I materiali dell'Istituto delle Scienze
Luogo, sede espositiva, data: Bologna, Accademia delle Scienze, 1979
Titolo: La scienza delle armi. Luigi Ferdinando Marsili 1678-1730
Luogo, sede espositiva, data: Bologna, Museo di Palazzo Poggi, 2012
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI:
Profilo di accesso: 1
Motivazione: scheda contenente dati liberamente accessibili
COMPILAZIONE:
Data: 1989
Nome: Frisoni C.
Orsi O.
Funzionario responsabile: Manzelli, Valentina
TRASCRIZIONE PER INFORMATIZZAZIONE:
Data: 2006
Nome: Biolchini L.
Ente: NR
AGGIORNAMENTO-REVISIONE:
Data: 2013
Nome: Mengoli E.
Ente: NR
Funzionario responsabile: Simoni F.