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saico turco

Tipo Scheda: S
Livello ricerca: C
CODICE UNIVOCO:
Codice regione: 08
Numero catalogo generale: 00691808
Ente schedatore: UNIBO
Ente competente: S261
STRUTTURA COMPLESSA:
Livello: 3
Codice bene radice: 0800691808
OGGETTO:
Definizione: stampa
Identificazione: elemento d'insieme
QUANTITA':
Completa/incompleta: completa
Numero d'ordine: 2/12
SOGGETTO:
Identificazione: saico turco
Titolo proprio: Saique batiment dont les Turcs se servent en levant pour leur trafic
Tipo titolo: dalla stampa
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE:
Stato: Italia
Regione: Emilia-Romagna
Provincia: BO
Comune: Bologna
Località: Bologna
COLLOCAZIONE SPECIFICA:
Tipologia: museo
Qualificazione: universitario
Denominazione: Museo di Palazzo Poggi
Complesso monumentale di appartenenza: Palazzo Poggi
Denominazione spazio viabilistico: Via Zamboni, 33
Specifiche: Sala delle navi 1
INVENTARIO DI MUSEO O DI SOPRINTENDENZA:
Numero: MPPCG019
Data: 2011
Numero: 317/22
Data: 1966 (inventario Servizi Generali del Rettorato)
Numero: NACART 3003
Data: 1989
Tipo di localizzazione: luogo di provenienza
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA:
Stato: Italia
Regione: Emilia-Romagna
Provincia: BO
Comune: Bologna
Località: Bologna
COLLOCAZIONE SPECIFICA:
Tipologia: museo
Qualificazione: universitario
Denominazione: Museo delle Navi
Specifiche: Camera di Geografia e Nautica dell'Istituto delle Scienze
DATA:
Data ingresso: 1937
Data uscita: 2000
CRONOLOGIA GENERICA:
Secolo: XVII
CRONOLOGIA SPECIFICA:
Da: 1690
Validità: ca
A: 1690
Validità: ca
Motivazione cronologia: bibliografia
AUTORE:
Riferimento all'intervento: incisore
Motivazione dell'attribuzione: iscrizione
Nome scelto: Randon Claude
Dati anagrafici: 1644/ 1704
Sigla per citazione: 30690959
EDITORI STAMPATORI:
Nome: Bremond Laurent
Ruolo: editore
Data di edizione: 1690 ca.
Luogo di edizione: Marsiglia
Materia e tecnica: carta/ stampa calcografica/ acquaforte su rame
tela/ colla
MISURE:
Unità: mm
Altezza: 1420
Larghezza: 2450
STATO DI CONSERVAZIONE:
Stato di conservazione: discreto
RESTAURI:
Data: 1958
Ente responsabile: Università degli Studi di Bologna
Nome operatore: Rizzi A.
Ente finanziatore: Università degli Studi di Bologna
Data: 1987-1989
Ente responsabile: CEPAC-Forlì
Ente finanziatore: Università degli Studi di Bologna
DESCRIZIONE:
Codifica Iconclass: 25A5
Indicazioni sul soggetto: carta grande delle navi di Claude Randon
ISCRIZIONI:
Classe di appartenenza: indicazione di responsabilità
Lingua: francese, latino
Tecnica di scrittura: a stampa
Tipo di caratteri: corsivo
Posizione: margine inferiore della stampa, al centro
Trascrizione: Randon delin et sculpsit cura D. ni de Passebon Equitis/Se vendent a Marseille Chz Laurent Bremond sur le port au/Coin de Reboul
Classe di appartenenza: titolazione
Lingua: francese
Tecnica di scrittura: a stampa
Tipo di caratteri: corsivo
Posizione: margine inferiore della stampa, angolo sinistro
Trascrizione: Saique batiment dont les Turcs se servent en levant pour leur trafic
Classe di appartenenza: documentaria
Lingua: latino
Tecnica di scrittura: a stampa
Tipo di caratteri: corsivo
Posizione: margine inferiore della stampa, angolo destro
Trascrizione: Massiliae cum Privilegio Regis
Notizie storico-critiche: Le stanze dedicate alla Geografia e alla Nautica del Museo di Palazzo Poggi comprendono 22 carte murali da parete, circoscrivibili ai secoli d'oro della cartografia europea, in particolar modo olandese, il XVII ed il XVIII. Tra questi beni si conserva anche la carta grande delle navi, una produzione francese del XVII secolo, compiuta dall'incisore d'oltralpe Claude Randon (1644/ 1704).L'allestimento odierno ripropone la collezione della Camera della Geografia e della Nautica dell'antico Istituto delle Scienze, stanza creata nel 1724 grazie ad una donazione del marchese Marcantonio Collina Sbaraglia (1681/1744), nella quale confluirono carte geografiche, strumenti nautici e modelli in scala ridotta di vascelli e navigli (oggetti, in alcuni casi, già conservati presso l'istituto all'atto della fondazione nel 1711).Con l'avvento della Riforma napoleonica, nel 1802 i materiali vennero trasferiti all'Osservatorio astronomico della Specola, facente parte dello stesso complesso architettonico dove aveva sede l'istituto, Palazzo Poggi.In seguito, nel 1896, l'intera raccolta dedicata alla Geografia e alla Nautica, venne spostata ai Musei Civici di Bologna, dove rimase nascosta nei depositi, sino alla sistemazione nel 1937, presso il Rettorato dell'Università.Dal 2000, anno di apertura del museo, le carte sono ritornate alla loro sede originaria, a Palazzo Poggi.La carta risulta registrata negli inventari dell'istituto del 1744 e del 1776, viene citata inoltre nell’inventario del Gabinetto Astronomico del 1843, redatto da G. Ceschi.Si può ipotizzare un uso didattico del bene, suffragato dalle precise descrizioni dei modelli e dal ricco apparato didascalico delle sezioni, cui però non è disgiunto un alto valore decorativo, in particolare nelle vedute, che rivelano una notevole padronanza tecnica ed abilità artistica dell’autore.Henri Sbonski de Passebon (1637/ 1705), capitano di galera della marina francese e progettista navale, fu l’ideatore e il committente della serie di modelli di navigli, incisa da Claude Randon e edita a Marsiglia da Laurent Bremond attorno al 1690.I nomi delle tre personalità citate sono presenti su tutte le 12 singole incisioni.Il saico è una nave turca utilizzata nei secoli XVII e XVIII, successivamente caduta in disuso. L’alberatura è la caratteristica più importante di questo tipo di imbarcazione: bompresso, mezzana e un albero di maestra di elevata altezza, sostenuto dalle manovre e da uno strallo, che lo collega al bompresso, partendo dalla punta del pennone. Lo scafo è di conseguenza molto appesantito per impedire che l’altezza dell’albero di maestra provochi il beccheggio e il rovescimento della nave. Per questo motivo, quando non era necessario sfruttare le grandi vele, il pennone di gabbia veniva calato.
CONDIZIONE GIURIDICA:
Indicazione generica: proprietà Ente pubblico non territoriale
Indicazione specifica: Università di Bologna
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA:
Genere: documentazione allegata
Tipo: fotografia digitale
Autore: Simoni, Fulvio
Codice identificativo: MPPCG020
Formato: jpg
BIBLIOGRAFIA:
Genere: bibliografia specifica
Autore: Frabetti P.
Anno di edizione: 1959
Sigla per citazione: 00039876
V., pp., nn.: pp. 109-111
V., tavv., figg.: p. 111
Genere: bibliografia di corredo
Autore: I materiali dell'Istituto delle Scienze
Anno di edizione: 1979
Sigla per citazione: 00039870
V., pp., nn.: NR
Genere: bibliografia di corredo
Autore: I Luoghi del Conoscere
Anno di edizione: 1988
Sigla per citazione: 00039872
V., pp., nn.: NR
Genere: bibliografia di corredo
Autore: Il viaggio. Mito e scienza- Tega, Walter (a cura di)
Anno di edizione: 2007
Sigla per citazione: 00041134
V., pp., nn.: NR
Citazione completa: http://www.rarecharts.com/ShowDetail/Creator/Henri-Sbonski-de-Passebon/Title/Galeasse-a-la-voile/308
MOSTRE:
Titolo: I materiali dell'Istituto delle Scienze
Luogo: Bologna - Accademia delle Scienze
Data: 1979
Titolo: Il Viaggio. Mito e Scienza
Luogo: Bologna - Museo di Palazzo Poggi
Data: febbraio - giugno 2007
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI:
Profilo di accesso: 1
Motivazione: scheda contenente dati liberamente accessibili
COMPILAZIONE:
Data: 1989
Nome: NR
Referente scientifico: NR
Funzionario responsabile: NR
TRASCRIZIONE PER INFORMATIZZAZIONE:
Data: 2006
Nome: Biolchini L.
AGGIORNAMENTO - REVISIONE:
Data: 2023
Nome: Lia, Alessandra/ Plebani, Valentina
Funzionario responsabile: Manzelli, Valentina
Osservazioni: La veduta del saico fa parte della carta grande delle navi di Claude Randon e si trova nel registro superiore, seconda stampa a partire da sinistra. L’imbarcazione è raffigurata all’interno di una scena di genere. In primo piano è rappresentata la banchina di un porto affollata di sette personaggi con abiti di foggia orientale divisi in tre gruppi, intenti a conversare e a fumare una pipa dal lungo cannello circondati da barili, balle di merci e da un’ancora. Sullo sfondo si riconosce, a sinistra, una città con edifici di tipo orientale; a destra, un veliero occidentale che prende il largo e sulla linea dell’orizzonte alcune imbarcazioni a vele latine, appena tratteggiate. Il Saico sta uscendo dal porto, trainando a dritta una scialuppa, con la prua rivolta a destra, e si presenta con tutte le vele spiegate. La nave è scarsamente decorata: si notano solamente una testa maschile a tutto tondo, che orna il timone, e alcune strisce orizzontali più chiare, che scandiscono lo scafo per tutta la sua lunghezza. L’alberatura è composta da mezzana che spiega una vela latina. Sui pennoni e a poppa sono situate le bandiere: quelle sul bompresso e a poppa mostrano la mezzaluna turca. Le manovre sono accuratamente descritte. Sulla coperta si riconoscono tredici persone dell’equipaggio, con abiti orientali, che conversano e fumano similmente ai personaggi sulla banchina.