DESCRIZIONE:
Oggetto:
Bos taurus - Porzione di tibia eliminatasi in seguito a frattura
Notizie storico-critiche:
Pezzo di tibia del sinistro lato di vacca, staccatosi lentamente in caso di frattura complicata, ed uscito dall'ulcera innanzi che accadesse il consolidamento dell'osso. E' singolarissimo questo pezzo patologico, perché nel lembo suo che rappresenta tutto all'interno dell'osso la irregolare soluzione di continuità prodotta dalla frattura, l'intera sostanza del medesimo è del tutto conservata senza erosioni od'assottigliamento e sembra che tale lesione sia accaduta da brevissimo tempo: soltanto nella porzione dell'osso che sporgeva forse dall'ulcera e sulla quale scorrevano le marcie ed era applicata la medicatura, si vede quasi uno smussamento degli angoli prodotto dall'attrito. Invece nel lembo opposto al descritto l'osso tutto all'intorno apparisce assottigliatissimo di guisa che è conservata soltanto l'esterna di lui corteccia che la vegetazione della parte viva sottoposta ha staccata e spinta fuori. Pare adunque che il lembo fratturato per la estensione in un luogo di più di un pollice, dove cioè esiste la punta più allungata del lembo irregolare della frattura e nel rimanente da tre a cinque linee siasi mortificato nella violenza dell'urto e conservato quindi nelle forme e dimensioni che aveva all'atto della sofferta lesione, e che solo al di sotto di questa linea siasi poi effettuato quell'ampliamento e vegetazione della parte viva che ha prodotto il distacco tutto all'intorno della porzione necrosata. Questo pezzo interessante è stato regalato dal Vet: Giuseppe Maestrani dal quale si attende anche la storia di una tale violenta lesione, delle sue conseguenze e dello stato in cui si trova presentemente l'animale che è ancor vivo e travaglia al solito ai lavori della campagna.