DESCRIZIONE:
Oggetto:
"Bos taurus - Opistomelophorus Tetrachirus", scheletro.
Notizie storico-critiche:
Lo scheletro naturale di vitello mostro, Opistomelophorus tetrachirus di Gurlt. Gli arti sopranumerari poggiano sui processi spinosi della 2a, 3a e 4a vertebre dorsali, modificati massime il terzo onde sostenere le due scapole le quali unite insieme per l'angolo superiore anteriore e poggiando quivi fermamente sulla punta del 4° processo spinoso compongono così una specie di zona ossea in forma quasi di pelvi la quale poi sostiene nel dinanzi gli arti sopranumerari composti delle ordinarie regioni ma molto più piccoli in proporzione dei naturali. Lateralmente a sinistra tra la 2a e la 3a vertebra dorsali havvi un ampio foro comunicante anche col canale vertebrale e all'interno del torace pel quale foro palpava una grossa arteria colla corrispondente vena e parecchi insigni nervi spinali, parti le quali diriggevansi al feto aggiunte, il quale si componeva e degli arti descritti e di una ampia massa molle che a foggia quasi di lupia sferica riempiva la gran borsa integumentale, costituente la maggior parte del mostro parassito. Questa massa molle si è conservata nello spirito. Scheletro disegnato al N: 5479.-