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modello

Tipo scheda: PST
Livello catalogazione: C
CODICE UNIVOCO:
Codice Regione: 08
Numero catalogo generale: 00690696
Ente schedatore: UNIBO
Ente competente per tutela: S261
Ambito di tutela MiBACT: storico e artistico
Categoria: MODELLI DIDATTICO-SCIENTIFICI
DEFINIZIONE BENE:
Definizione: modello
Tipologia: modello anatomico
ALTRA DEFINIZIONE/DENOMINAZIONE:
Altra definizione/denominazione: Cervello sezionato orizzontalmente visto dall’alto con dimostrazione del corpo calloso
QUANTITA':
Quantità degli esemplari/degli oggetti componenti: 1
TRATTAMENTO CATALOGRAFICO:
Trattamento catalografico: scheda unica
Disponibilità del bene: bene disponibile
LOCALIZZAZIONE:
Stato: ITALIA
Regione: Emilia-Romagna
Provincia: BO
Comune: Bologna
COLLOCAZIONE SPECIFICA:
Tipologia contenitore fisico: università
Qualificazione contenitore fisico: pubblica
Denominazione contenitore fisico: Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie - DIBINEM
Codice contenitore fisico: ICCD_CF_6808652436661
Complesso monumentale di appartenenza: Università degli Studi di Bologna - Alma Mater Studiorum
Indicazioni viabilistiche: via Irnerio, 48
Denominazione contenitore giuridico: Collezione delle Cere Anatomiche "Luigi Cattaneo"
Codice contenitore giuridico: ICCD_CG_7852004436661
Tipo di localizzazione: luogo di provenienza/collocazione precedente
LOCALIZZAZIONE:
Stato: ITALIA
Regione: Emilia-Romagna
Provincia: BO
Comune: Bologna
ALTRO TOPONIMO:
Toponimo: Gabinetto Anatomico
Riferimento cronologico: 1816-1907
Note: Museo universitario, regia università, gabinetto anatomico
ALTRI INVENTARI:
Codice inventario: CECOVA 198
Riferimento cronologico: 1988
Denominazione inventario: inv. bologna la dotta
Codice inventario: A7 297
Riferimento cronologico: 2010
Denominazione inventario: Inv. collocazione interna
CRONOLOGIA GENERICA:
Fascia cronologica/periodo: XIX sec
Specifiche fascia cronologica/periodo: metà
CRONOLOGIA SPECIFICA:
Da: 1850
A: 1850
Motivazione/fonte: documentazione
AUTORE/RESPONSABILITA':
Ente schedatore: UNIBO
Codice identificativo: CCA_BETT
Nome di persona o ente: Bettini, Cesare
Tipo intestazione: P
Indicazioni cronologiche: 1814-1885
Ruolo: costruttore
Motivazione/fonte: documentazione
Note: Cesare Bettini, nominato modellatore anatomico nel 1850, lavorò per i diversi Gabinetti sicuramente fino al 1882. I professori Direttori dei Musei di Anatomia, alla fine di ogni anno accademico, erano obbligati a certificare l'attività svolta durante l'anno dal modellatore e quindi a dare specifiche informazioni sui preparati e sul rendimento esecutivo del Bettini. Il percorso lavorativo di C. Bettini era caratterizzato da una operosità multiforme. Il modellatore si impegnò infatti sia nell'esecuzione di nuovi preparati in cera, sia in lavori di restauro "riacconciando le preparazioni più antiche". Agli inizi, nel 1851, Bettini realizzò un numero inferiore alle dieci preparazioni prescritte dal Regolamento del 1850, ma lo stesso Calori (Direttore del Museo di Anatomia Umana) fu testimone della lunga e difficile esecuzione che questi modelli anatomici richiesero, lodando l'abilità e l'impegno del Bettini.
COMMITTENZA:
Nome: Calori, Luigi
Riferimento cronologico: 08-02-1807
Motivazione/fonte: documentazione
Descrizione: la tavola rappresenta una sezione orizzontale del cervello nel quale la parte superiore è stata asportata allo scopo di evidenziare il corpo calloso. a destra la sezione è leggermente più alta e il corpo calloso è completamente nascosto dalla materia cerebrale dell'emisfero destro.
Notizie storico-critiche: G.Bettini modellatore anatomico nel 1850, lavorò per i diversi gabinetti sicuramente fino al 1882. i professori, direttori dei musei di anatomia, alla fine di ogni anno accademico, erano obbligati a certificare l'attività svolta durante l'anno dal modellatore e quindi a dare specifiche informazioni sui preparati e sul rendimento esecutivo del Bettini. dalle certificazioni conosciute, che vanno dal 1850 al 1882, risulta che il percorso lavorativo del Bettini fosse caratterizzato da una operosità multiforme. Questi, infatti, non si impegnò solo nella esecuzione di nuovi preparati in cera, ma anche in lavori di restauro "racconciando le preparazioni più antiche". Agli inizi, nel 1851, Bettini realizzò un numero inferiore alle dieci preparazioni prescritte dal regolamento del 1850, ma lo stesso Calori, direttore del museo di anatomia umana, fu testimone della lunga e difficile esecuzione che questi modelli anatomici richiesero, lodando l'abilità e l'impegno del Bettini, e ritenendo che questi avesse giustamente adempiuto ai suoi obblighi. Negli anni 1853-1854 il ceroplasta è accinto all'opera colossale dell'anatomia del cervello. cioè alla preparazione di modelli in cera enormemente ingranditi sull'anatomia del cervello umano. dal 1855 in poi realizza annualmente molti preparati, che superavano quelli stabiliti dal regolamento, ricevendo commissioni ed emolumenti straordinari anche dal Calori. Nel 1860 il Bettini eseguì lavori richiesti per l'ampiamento e la conservazione degli oggetti e dei preparati del gabinetto di anatomia comparata, diretto all'epoca da Cesare Taruffi. Tuttavia anche negli anni successivi si impegnò in lavori di restauro sia per il museo di anatomia umana sia per quello di ostetricia. in quest'ultimo nel 1871 terminò, sotto la direzione di G.B. Fabbri, il restauro delle antiche preparazioni in plastica che era stato intrapreso anni prima. Lo stesso Fabbri parla di un "restauro indaginosissimo, avendo avuto ridurre a terracotta una lunga serie di preparazioni, tutte in semplice terra cruda, seccate e colorite e che è riuscito di piena soddisfazione a tutti quelli che lo hanno esaminato." Con i suoi modelli anatomici Bettini sperimenta nuove tecniche di coloritura e di preparazione non solo in cera ma anche in scagliola, "applicando un nuovo metodo detto all'encausto greco" che rendeva i preparati pregiati sotto moltissimi aspetti".
MATERIA E TECNICA:
Materia: materiali vari
Tecnica: tecniche varie
MISURE:
Tipo di misura: altezzaxlunghezzaxlarghezza
Unità di misura: cm
Valore: 64x68x05
ACCESSORIO:
Tipologia: tavola
Descrizione: legno rettangolare con fondo nero e con piedi d'appoggio quadrangolari
STATO DI CONSERVAZIONE:
Stato di conservazione: buono
INTERVENTI:
Tipo intervento: restauro
Riferimento cronologico: 1966
Ente responsabile: Università di Bologna
Note: Sabattini, Francesco
CONDIZIONE GIURIDICA:
Indicazione generica: proprietà Ente pubblico non territoriale
Indicazione specifica: Università degli Studi di Bologna-Alma Mater Studiorum
Provvedimenti di tutela - sintesi: no
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA:
Codice identificativo: New_1703668440025
Genere: documentazione allegata
Tipo: fotografia digitale (file)
Nome file digitale: 297.jpg
BIBLIOGRAFIA:
Genere: bibliografia specifica
Tipo: catalogo mostra
Riferimento bibliografico completo: M. Armaroli, Le cere anatomiche bolognesi del Settecento, Bologna, CLUEB, 1981, p.
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI:
Profilo di accesso: 1
Motivazione: scheda contenente dati liberamente accessibili
REDAZIONE E VERIFICA SCIENTIFICA:
Anno di redazione: 2023
Responsabile ricerca e redazione: Marai, Alessia
Funzionario responsabile: Manzelli, Valentina
Recupero dati pregressi: FONTI MANOSCRITTE: Lettera Arcicancelliere Opizzoni, Copia attestazioni esibite ogni anno dal preparatore anatomico bettini, Bologna 7 agosto 1850, archivio di stato di Bologna Fondo studio 913 tit. II B (1824-14859). Elenco Luigi Calori, Bologna 1851-1856, Archivio di stato di Bologna, Fondo studio 913 tit II B (1824-1859). Lettera di G. Pellicciani, 11-05-1885, Bologna Archivio di Stato, Fondo studio 913 tit. II B (1824-1859) b. 1