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scena allegorica

Tipo Scheda: S
Livello ricerca: C
CODICE UNIVOCO:
Codice regione: 08
Numero catalogo generale: 00691805
Ente schedatore: UNIBO
Ente competente: S261
STRUTTURA COMPLESSA:
Livello: 1
Codice bene radice: 0800691805
OGGETTO:
Definizione: stampa
Identificazione: elemento d'insieme
QUANTITA':
Numero stampa composita o serie: 2
Completa/incompleta: completa
SOGGETTO:
Identificazione: scena allegorica
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE:
Stato: Italia
Regione: Emilia-Romagna
Provincia: BO
Comune: Bologna
Località: Bologna
COLLOCAZIONE SPECIFICA:
Tipologia: museo
Qualificazione: universitario
Denominazione: Museo di Palazzo Poggi
Complesso monumentale di appartenenza: Palazzo Poggi
Denominazione spazio viabilistico: Via Zamboni, 33
Specifiche: Sala delle Navi 1
INVENTARIO DI MUSEO O DI SOPRINTENDENZA:
Numero: MPPCG016
Data: 2011
Numero: 311/16
Data: 1966 (inventario Servizi Generali del Rettorato)
Numero: NACART 2601
Data: 1989
Tipo di localizzazione: luogo di provenienza
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA:
Stato: Italia
Regione: Emilia-Romagna
Provincia: BO
Comune: Bologna
Località: Bologna
COLLOCAZIONE SPECIFICA:
Tipologia: museo
Qualificazione: universitario
Denominazione: Museo delle Navi
Specifiche: Camera di Geografia e Nautica dell'Istituto delle Scienze
DATA:
Data ingresso: 1937
Data uscita: 2000
CRONOLOGIA GENERICA:
Secolo: XVIII
CRONOLOGIA SPECIFICA:
Da: 1720
Validità: post
A: 1726
Validità: ante
Motivazione cronologia: analisi storica
bibliografia
AUTORE:
Riferimento all'autore: cerchia
Riferimento all'intervento: inventore
Motivazione dell'attribuzione: iscrizione
bibliografia
Nome scelto: van Keulen Johannes
Dati anagrafici: 1654/ 1715
Sigla per citazione: 30690954
EDITORI STAMPATORI:
Nome: van Keulen Gerard
Dati anagrafici: 1678/ 1726
Ruolo: editore/stampatore
Luogo di edizione: Amsterdam
Materia e tecnica: carta/ stampa calcografica/ acquaforte su rame
carta/ pittura
tela/ colla
MISURE:
Unità: mm
STATO DI CONSERVAZIONE:
Stato di conservazione: mediocre
RESTAURI:
Data: 1958
Ente responsabile: Università degli Studi di Bologna
Nome operatore: Rizzi A.
Ente finanziatore: Università degli Studi di Bologna
Data: 1987-1989
Ente responsabile: CEPAC-Forlì
Ente finanziatore: Università degli Studi di Bologna
DESCRIZIONE:
Codifica Iconclass: 25A25
Indicazioni sul soggetto: Carta nautica dell'Atlantico centrale di Johannes e Gerard van Keulen
Notizie storico-critiche: Nelle stanze dedicate alla Geografia e alla Nautica del Museo di Palazzo Poggi sono esposte 22 carte murali da parete, circoscrivibili ai secoli d'oro della cartografia europea, in particolar modo olandese, il XVII e il XVIII secolo. Tra questi beni si conserva la "Carta nautica dell'Atlantico centrale", edita da Gerard van Keulen ad Amsterdam, tra il 1720 e il 1726.L'allestimento odierno ripropone la collezione della Camera della Geografia e della Nautica dell'antico Istituto delle Scienze, stanza creata, nel 1724, grazie alla donazione del marchese Marcantonio Collina Sbaraglia (1681-1744), nella quale confluirono carte geografiche, strumenti nautici e modelli in scala ridotta di vascelli e navigli (oggetti, in alcuni casi, già conservati presso l'istituto all'atto della fondazione nel 1711).Con l'avvento della Riforma napoleonica, nel 1802, i materiali vennero trasferiti all'Osservatorio astronomico della Specola, facente parte dello stesso complesso architettonico, Palazzo Poggi, dove aveva sede l'istituto.Nel 1896 l'intera raccolta dedicata alla Geografia e alla Nautica venne spostata ai Musei Civici di Bologna, dove rimase, nascosta nei depositi, sino alla sistemazione nel 1937 presso il Rettorato dell'Università.Dal 2000, anno di apertura del museo, le carte sono ritornate nelle stanze di Palazzo Poggi.La carta nautica pervenne all’Istituto delle Scienze nel 1724, tra i donativi dello Sbaraglia, in concomitanza con la fondazione della Camera di Geografia e Nautica. Presente negli inventari del 1744 e del 1776, è registrata, assieme ad altre otto carte, nell'inventario del 1843 relativo al Gabinetto Astronomico (è una delle “diverse carte marittime e delle navigazioni dei diversi mari, opera di Gerard Keulen”).La carta fa parte della Nieuwe Groote Lightende Zee-Fakkel "Grande nuovo Atlante del Mare", un atlante nautico in cinque volumi pubblicato per la prima volta nel 1681, ad Amsterdam, da Johannes van Keulen (1654-1715). Successivamente fu più volte revisionato e ripubblicato nei primi decenni del ‘700 dal figlio Gerard, il quale, oltre che editore (subentrò al padre nel 1695), fu dal 1714 un valente matematico e cartografo della Compagnia delle Indie Orientali. Per redigere i primi cinque volumi dello Zee-Fakkel, Johannes van Keulen si avvalse dell’aiuto di Claas Jansz Vooght, geometra, agrimensore, matematico, esperto di navigazione, oltre che coautore delle carte e del testo.Il grande formato della carta (600x1000 mm), largamente eccedente rispetto alle misure di un normale atlante nautico (444x650 mm), fa supporre che possa essere parte della produzione più tarda di Gerard van Keulen, comprendente circa 40 tavole di grandi dimensioni ricavate dallo Zee-Fakkel, ma pubblicate separatamente a partire dal 1720.La creazione della carta nautica è collocabile tra l'inizio della produzione di tali ampi formati e la morte dello stampatore olandese, avvenuta nel 1726.Sull'estremo lembo della zona inferiore sinistra della carta sono riportate le diverse indicazioni di responsabilità: il nome di Johannes (padre) è preceduto dalla preposizione "da" (by), da interpretare come ripresa del modello di rappresentazione geografica impostata dal capostipite dell'impresa famigliare. A chiusura dell'iscrizione appare, invece, il nome del figlio: "appena preparato e portato alla luce da Gerard", evidentemente colui che stampò e pubblicò le edizioni cartografiche di grande formato, derivandole dagli esempi paterni.
CONDIZIONE GIURIDICA:
Indicazione generica: proprietà Ente pubblico non territoriale
Indicazione specifica: Università di Bologna
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA:
Genere: documentazione allegata
Tipo: fotografia digitale
Codice identificativo: MPPCG016
Formato: jpg
BIBLIOGRAFIA:
Genere: bibliografia specifica
Autore: Frabetti P.
Anno di edizione: 1959
Sigla per citazione: 00039876
V., pp., nn.: pp. 91-92
Genere: bibliografia di corredo
Autore: I materiali dell'Istituto delle Scienze
Anno di edizione: 1979
Sigla per citazione: 00039870
V., pp., nn.: pp. 179-180, 199-200
Genere: bibliografia di corredo
Autore: I Luoghi del Conoscere
Anno di edizione: 1988
Sigla per citazione: 00039872
V., pp., nn.: pp.73-77
Genere: bibliografia di corredo
Autore: Il viaggio. Mito e scienza- Tega, Walter (a cura di)
Anno di edizione: 2007
Sigla per citazione: 00041134
V., pp., nn.: pp. 277-284
MOSTRE:
Titolo: I materiali dell'Istituto delle Scienze
Luogo: Bologna - Accademia delle Scienze
Data: 1979
Titolo: Il Viaggio. Mito e Scienza
Luogo: Bologna - Museo di Palazzo Poggi
Data: febbraio - giugno 2007
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI:
Profilo di accesso: 1
Motivazione: scheda contenente dati liberamente accessibili
COMPILAZIONE:
Data: 1989
Nome: NR
Funzionario responsabile: NR
TRASCRIZIONE PER INFORMATIZZAZIONE:
Data: 2006
Nome: Biolchini, L.
AGGIORNAMENTO - REVISIONE:
Data: 2023
Nome: Lia, Alessandra/ Plebani, Valentina
Funzionario responsabile: Manzelli, Valentina
Osservazioni: Allegoria di Nettuno posta nella parte superiore destra della carta in prossimità delle coste islandesi.Viene rappresentato come un vecchio uomo con barba e capelli lunghi, coperto solo da un drappo mosso dal vento. Sta in piedi sopra una grande conchiglia trainata da quattro cavalli marini la cui parte posteriore termina a forma di pesce. Nella mano destra impugna il tridente e con la sinistra tiene le briglie. Accanto a Nettuno un’altra figura maschile emerge dalle acque a mezzo busto; suona una tromba che regge col braccio sinistro mentre con la mano destra stringe una freccia. L’inserimento di questo particolare decorativo all’interno della carta non sembra avere uno specifico significato, se non quello di obbedire a un criterio di equilibrio compositivo e di fruizione estetica, presente anche nel caso di carte di utilizzo quotidiano.