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sezione di una chiglia di galera (galeotta bombardiera)

Tipo Scheda: S
Livello ricerca: C
CODICE UNIVOCO:
Codice regione: 08
Numero catalogo generale: 00691800
Ente schedatore: UNIBO
Ente competente: S261
STRUTTURA COMPLESSA:
Livello: 6
Codice bene radice: 0800691800
OGGETTO:
Definizione: stampa smarginata
Identificazione: elemento d'insieme
QUANTITA':
Quantità non rilevata: QNR
Completa/incompleta: completa
Numero d'ordine: 6/6
SOGGETTO:
Identificazione: sezione di una chiglia di galera (galeotta bombardiera)
Titolo proprio: Galiote a bombes
Tipo titolo: dalla bibliografia
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE:
Stato: Italia
Regione: Emilia-Romagna
Provincia: BO
Comune: Bologna
Località: Bologna
COLLOCAZIONE SPECIFICA:
Tipologia: museo
Qualificazione: universitario
Denominazione: Museo di Palazzo Poggi
Complesso monumentale di appartenenza: Palazzo Poggi
Denominazione spazio viabilistico: Via Zamboni, 33
Specifiche: Sala delle Navi 1
INVENTARIO DI MUSEO O DI SOPRINTENDENZA:
Numero: MPPCG011
Data: 2011
Numero: 316/21
Data: 1966 (inventario Servizi Generali del Rettorato)
Numero: NACART 2106
Data: 1989
Tipo di localizzazione: luogo di provenienza
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA:
Stato: Italia
Regione: Emilia-Romagna
Provincia: BO
Comune: Bologna
Località: Bologna
COLLOCAZIONE SPECIFICA:
Tipologia: museo
Qualificazione: universitario
Denominazione: Museo delle Navi
Specifiche: Camera di Geografia e Nautica dell'Istituto delle Scienze
DATA:
Data ingresso: 1937
Data uscita: 2000
CRONOLOGIA GENERICA:
Secolo: secc. XVII/ XVIII
CRONOLOGIA SPECIFICA:
Da: 1682
Validità: post
A: 1704
Validità: ante
Motivazione cronologia: analisi storica
AUTORE:
Riferimento all'intervento: incisore
Motivazione dell'attribuzione: bibliografia
Nome scelto: Randon Claude
Dati anagrafici: 1644/ 1704
Sigla per citazione: 30690959
Materia e tecnica: carta/ stampa calcografica/ acquaforte su rame
tela/ colla
MISURE:
Unità: mm
Altezza: 405
Larghezza: 480
STATO DI CONSERVAZIONE:
Stato di conservazione: discreto
RESTAURI:
Data: 1958
Ente responsabile: Università degli Studi di Bologna
Nome operatore: Rizzi A.
Ente finanziatore: Università degli Studi di Bologna
Data: 1987-89
Ente responsabile: CEPAC-Forlì
Ente finanziatore: Università degli Studi di Bologna
DESCRIZIONE:
Codifica Iconclass: 46C21
Indicazioni sul soggetto: Carta delle Navi
Notizie storico-critiche: Le stanze dedicate alla Geografia e alla Nautica del Museo di Palazzo Poggi comprendono 22 carte murali da parete, circoscrivibili ai secoli d'oro della cartografia europea, in particolar modo olandese, il XVII ed il XVIII. Tra questi beni si conserva anche la carta piccola delle navi.L'allestimento odierno ripropone la collezione della Camera della Geografia e della Nautica dell'antico Istituto delle Scienze, stanza creata nel 1724 grazie ad una donazione del marchese Marcantonio Collina Sbaraglia (1681/1744), nella quale confluirono carte geografiche, strumenti nautici e modelli in scala ridotta di vascelli e navigli (oggetti, in alcuni casi, già conservati presso l'istituto all'atto della fondazione nel 1711).Con l'avvento della Riforma napoleonica, nel 1802 i materiali vennero trasferiti all'Osservatorio astronomico della Specola, facente parte dello stesso complesso architettonico dove aveva sede l'istituto, Palazzo Poggi.In seguito, nel 1896, l'intera raccolta dedicata alla Geografia e alla Nautica, venne spostata ai Musei Civici di Bologna, dove rimase nascosta nei depositi, sino alla sistemazione nel 1937, presso il Rettorato dell'Università.Dal 2000, anno di apertura del museo, le carte sono ritornate alla loro sede originaria, a Palazzo Poggi.La carta risulta registrata negli inventari dell'istituto del 1744 e del 1776, viene citata inoltre nell’inventario del Gabinetto Astronomico del 1843, redatto da G. Ceschi.Si può ipotizzare un uso didattico del bene, suffragato dalle precise descrizioni dei modelli e dal ricco apparato didascalico delle sezioni, cui però non è disgiunto un alto valore decorativo, in particolare nelle vedute, che rivelano una notevole padronanza tecnica ed abilità artistica dell’autore /degli autori.Sulla base di evidenti affinità tecnico-stilistiche tra le incisioni di navi che compongono l'oggetto, è possibile ipotizzare l’attribuzione a Claude Randon, autore di due delle stampe in esame: l'insieme dell’ammiraglia e della scialuppa e la singola galeotta bombardiera. L'attribuzione all'incisore francese è stata ricavata dal volume ”Histoire de la Marine Francaise” di Claude Farrere (Parigi 1956). All'interno del testo sono state pubblicate le riproduzioni fotografiche di due incisioni navali identiche alle citate. Tali stampe, più leggibili, contengono sia il titolo, sia il nome dell’incisore. Randon fu apprezzato in particolare per le incisioni di reperti antichi, per le riproduzioni di dipinti seicenteschi e per i ritratti di uomini illustri.La galeotta bombardiera è una nave di origine francese, caratterizzata dalla mancanza dell’albero di trinchetto al fine di avere spazio per i mortai pesanti. La nave fu utilizzata per la prima volta nel conflitto franco-turco (1680-83), dall’ammiraglio Duquesne durante l’attacco di Algeri del 23 luglio 1682. Si può quindi fissare questa data come termine post quem per la datazione della stampa (l'ante quem è dato dall'anno di morte dell'autore, il 1704).
CONDIZIONE GIURIDICA:
Indicazione generica: proprietà Ente pubblico non territoriale
Indicazione specifica: Università di Bologna
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA:
Genere: documentazione allegata
Tipo: fotografia digitale
Autore: Simoni, Fulvio
Codice identificativo: MPPCG011
Note: stampa di destra nell'ordine inferiore
Formato: jpg
BIBLIOGRAFIA:
Genere: bibliografia specifica
Autore: Frabetti P.
Anno di edizione: 1959
Sigla per citazione: 00039876
V., pp., nn.: p. 113
Genere: bibliografia di corredo
Autore: I materiali dell'Istituto delle Scienze
Anno di edizione: 1979
Sigla per citazione: 00039870
V., pp., nn.: NR (recupero pregresso)
Genere: bibliografia di corredo
Autore: I Luoghi del Conoscere
Anno di edizione: 1988
Sigla per citazione: 00039872
V., pp., nn.: NR (recupero pregresso)
Genere: bibliografia di corredo
Autore: Tega, Walter (a cura di)
Anno di edizione: 2007
Sigla per citazione: 00041134
V., pp., nn.: NR (recupero pregresso)
MOSTRE:
Titolo: I materiali dell'Istituto delle Scienze
Luogo: Bologna - Accademia delle Scienze
Data: 1979
Titolo: Il Viaggio. Mito e Scienza
Luogo: Bologna - Museo di Palazzo Poggi
Data: febbraio - giugno 2007
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI:
Profilo di accesso: 1
Motivazione: scheda contenente dati liberamente accessibili
COMPILAZIONE:
Data: 1989
Nome: NR (recupero pregresso)
Funzionario responsabile: NR (recupero pregresso)
TRASCRIZIONE PER INFORMATIZZAZIONE:
Data: 2006
Nome: Biolchini L.
AGGIORNAMENTO - REVISIONE:
Data: 2023
Nome: Lia, Alessandra
Funzionario responsabile: Manzelli, Valentina
Osservazioni: La rappresentazione è collocata a destra nella fascia inferiore della carta piccola delle navi. Raffigura in primo piano una galeotta bombardiera a tre alberi. Sullo sfondo, scena di assedio di città costiera. La galeotta è ormeggiata nella rada, in assetto di guerra, con tre cannoni visibili sulla fiancata fuori bordo, mentre parte dell’equipaggio è intento agli armamenti di prua. La nave presenta poche decorazioni, a poppa si riconosce un tritone, la fiancata è decorata da due volute barocche che sostengono la balaustra, e la prua presenta un semplice motivo a ricami, mentre è sprovvista della polena. Sul ponte di coperta sono identificabili otto elementi dell’equipaggio. Gli alberi (bompresso, maestra e mezzana) sono tutti con vele ammainate. Tre bandiere sventolano dai pennoni e un grande stendardo è issato a poppa. Le sartie e le manovre sono accuratamente descritte. Un battello di scialuppa è ormeggiato a poppa. Sullo sfondo raffigurate numerose galere a vascelli: sotto costa sono visibili altre quattro galeotte bombardiere con fuoco aperto sulla città. Quest’ultima è raffigurata da case e torri circondate dalle mura e da essa si elevano quattro pennacchi di fumo indicanti incendi.Il particolare ha una valenza principalmente decorativa unita ad una pregevole descrizione del modello navale e della scena cui è inserito, grazie alla notevole padronanza tecnica ed abilita artistica dell’autore.