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VERTEBRATI/ MAMMIFERI/ bue

Tipo scheda: BNZ
Livello ricerca: C
CODICE UNIVOCO:
Codice regione: 08
Numero catalogo generale: 00692984
Ente schedatore: UNIBO
Ente competente: S261
OGGETTO:
Definizione: VERTEBRATI/ MAMMIFERI/ bue
Indentificazione: esemplare
Codice lingua: ita
Tipologia contenitore: vetrina
Denominazione collezione: Collezione di Anatomia Patologica e Teratologia Veterinaria
SISTEMATICA:
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Ordine: Artiodactyla
Famiglia: Bovidae
Genere: Bos
Specie: Bos taurus
Autore e anno specie: Linnaeus, 1758
ALTRI DATI:
Sesso: M
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE:
Stato: ITALIA
Regione: Emilia-Romagna
Provincia: BO
Comune: Ozzano dell'Emilia
COLLOCAZIONE SPECIFICA:
Tipologia: università
Qualificazione: pubblica
Denominazione: Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie - DIMEVET
Complesso monumentale di appartenenza: Università degli Studi di Bologna - Alma Mater Studiorum
Denominazione spazio viabilistico: Via Tolara di Sopra, 50
Denominazione struttura conservativa: Collezione di Anatomia Patologica e Teratologia Veterinaria
Specifiche: Armadio 28572 ant., Vetrina 2 da sx, piano 1
INVENTARIO:
Denominazione: I0SMA
Data: 2024
Numero: 2611
Denominazione: Marcato
Data: 2007
Numero: 1672
Denominazione: Ercolani
Data: 1865
Numero: 1886
MISURE:
Unità: cm
Altezza: 26
Larghezza: 15
Specifiche: supporto lunghezza 16,5 x larghezza 11
DESCRIZIONE:
Oggetto: "Bos Taurus-Ascesso retrofaringeo comunicante con l'esofago". Mummificato.
Notizie storico-critiche: Ascesso retrofaringeo comunicante coll'esofago, raccolto dal vet. Giordani in un bue ucciso al pubblico macello. Oltre alla tumefazione che rilevavasi alla regione posteriore della faringe durante la vita dell'animale potè rilevarsi ancora che era affetto da una specie di rantolo e si seppe che durante la fatica questo rantolo diveniva gravissimo, e che per questo se ne era decisa l'uccisione. Nella preparazione con due piccole croci per ogni lato è indicato il luogo ove erano spinte le carotidi ed i pneumogastrici dalle pareti dell'ascesso, onde si ha la ragione del rantolo nell'animale. Il pezzo non fu asportato con sufficiente diligenza e mi fu portato mancante della parte superiore della parete dell'ascesso, né fu ricercato se da una lesione ossea fosse mantenuto e prodotto l'ascesso. Si credette però di conservare a secco il pezzo patologico per far vedere la comunicazione dell'ascesso coll'esofago. La materia contenuta nell'ascesso era pus molto denso e rappreso a grumi molto solidi di diversa grandezza. Nessuna traccia però anche minima di sostanze alimentari entro l'ascesso. A. Gotti. A secco.
STATO DI CONSERVAZIONE:
Tipo di conservazione: secco
Data: 2024
Stato di conservazione: buono
CONDIZIONE GIURIDICA:
Indicazione generica: proprietà Ente pubblico non territoriale
Indicazione specifica: Università degli Studi di Bologna - Alma Mater Studiorum
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA:
Genere: documentazione allegata
Tipo: fotografia digitale (file)
Codice identificativo: APTV2611
Citazione completa: Marcato, P. S., La Patologia Veterinaria nel Museo "Alessandrini - Ercolani" dell'Università di Bologna, Bologna, Bononia University Press, 2007, p. 184.
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI:
Profilo di accesso: 1
Motivazione: scheda contenente dati liberamente accessibili
COMPILAZIONE:
Data: 2024
Nome: Schiuma, Rosiana
Referente scientifico: Morini, Maria
Funzionario responsabile: Manzelli, Valentina