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Mostri (?)/ Dendrologia

Tipo Scheda: MI
Livello ricerca: P
CODICE UNIVOCO:
Codice regione: 08
Numero catalogo generale: MPPX1566
Ente schedatore: Museo di Palazzo Poggi
Ente competente: R08
Altro codice bene: 00001566
SCHEDE CORRELATE:
Specifiche: NCTC catalogo FileMaker
OGGETTO:
Definizione: matrice xilografica
SOGGETTO:
Identificazione: Mostri (?)/ Dendrologia
Titolo proprio: Cerri fructus monstrificus
Tipo titolo: dalla stampa
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE:
Stato: Italia
Regione: Emilia-Romagna
Provincia: BO
Comune: Bologna
COLLOCAZIONE SPECIFICA:
Tipologia: museo
Denominazione: Museo di Palazzo Poggi
Complesso monumentale di appartenenza: Palazzo Poggi
Denominazione spazio viabilistico: Via Zamboni, 33
Specifiche: Sala Aldrovandi - vetrina IX - scaffale 1
INVENTARIO DI MUSEO O DI SOPRINTENDENZA:
Numero: MPPX1566
Data: 2011
Tipo di localizzazione: provenienza
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA:
Stato: Italia
Regione: Emilia-Romagna
Provincia: BO
Comune: Bologna
COLLOCAZIONE SPECIFICA:
Denominazione: Palazzo Pubblico
DATA:
Data ingresso: 1617
Data uscita: 1742
RAPPORTO OPERA FINALE/ORIGINALE:
Opera finale/originale: opera a stampa
Soggetto opera finale/originale: Monstrorum historia cum Paralipomena accuratissima historiae omnium animalium, p. 715
Datazione opera finale/originale: 1642
Opera finale/originale: opera a stampa
Soggetto opera finale/originale: Dendrologiae naturalis scilicet arborum historiae libri duo sylua glandaria, acinosumq. pomarium ubi eruditiones omnium generum una cum botanicis doctrinis ingenia quaecunque non parum iuvant, et oblectant, p. 257
Datazione opera finale/originale: 1668
CRONOLOGIA GENERICA:
Secolo: secc. XVI/ XVII
CRONOLOGIA SPECIFICA:
Da: 1585
Validità: ca.
A: 1642
Validità: (?)
Motivazione cronologia: bibliografia
analisi storica
AUTORE:
Riferimento all'autore: attribuito
Riferimento all'intervento: xilografo
Motivazione dell'attribuzione: bibliografia
Nome scelto: Lederlein Christoph detto Cristoforo Coriolano
Dati anagrafici: 1550 (?)/ post 1603
Sigla per citazione: 30692305
Materia e tecnica: legno di pero/ intaglio
MISURE:
Unità: cm
Altezza: 10,8
Larghezza: 5,3
RESTAURI:
Data: 1969
Situazione: disinfestazione/ consolidamento/ restauro
Nome operatore: Caprara, Otello
Data: 1983
Situazione: restauro con lavaggio
Nome operatore: Caprara, Marisa
ISCRIZIONI:
Classe di appartenenza: documentaria
Tecnica di scrittura: a penna
Posizione: sul retro al centro etichetta recente
Trascrizione: Fructus monstrificus Cerri. Dendrol., P. 257 (II fig.) (Da scatola xil. varie.) 19.09.05 A.C.
Classe di appartenenza: documentaria
Tecnica di scrittura: a penna
Posizione: sul retro
Trascrizione: Q
Notizie storico-critiche: Ulisse Aldrovandi, nato nel 1522 a Bologna, è considerato il fondatore della storia naturale moderna. Riuscì a fare di Bologna uno dei maggiori centri della ricerca naturalistica europea. Compose un’opera in 13 volumi, nella quale si proponeva una dettagliata descrizione dei tre regni della natura: minerale, vegetale e animale. Una parte dell’intero corpus di matrici xilografiche commissionate dal filosofo naturalista è conservata presso la sala aldrovandiana del Museo di Palazzo Poggi (1822 tavolette) e una parte presso la Biblioteca Universitaria di Bologna (1950 tavolette circa). In precedenza lo stesso Aldrovandi aveva raccolto, nel corso dei decenni, numerose tavole acquerellate eseguite tra gli altri da Giovanni Neri e da Jacopo Ligozzi. Soltanto in seguito, a partire dalla metà degli anni Ottanta, il lavoro proseguì con l’impegno di Cristoforo Coriolano (Lederlein Christoph) nell’intaglio di tavolette in legno, eseguite per la stampa dei 13 volumi della Storia Naturale. Prima della morte, avvenuta nel 1605, il naturalista dispose nel testamento che il museo e l’intero patrimonio scientifico che aveva accumulato nel corso della sua vita andassero in eredità al Senato bolognese, fin quando nel 1742 vennero trasferite all’Istituto delle Scienze di Palazzo Poggi.
CONDIZIONE GIURIDICA:
Indicazione generica: proprietà Ente pubblico non territoriale
Indicazione specifica: Università di Bologna
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA:
Genere: documentazione esistente
Autore: Simoni, Fulvio
Data: 2005-2006
Codice identificativo: MPPX1566a
Genere: documentazione esistente
Autore: Simoni, Fulvio
Data: 2005-2006
Codice identificativo: MPPX1566b
Genere: documentazione esistente
Codice identificativo: MPPX1566c
BIBLIOGRAFIA:
Genere: bibliografia specifica
Autore: Tugnoli Pattaro S.
Anno di edizione: 1981
Sigla per citazione: 00041776
Genere: bibliografia specifica
Autore: Olmi G.
Anno di edizione: 1992
Sigla per citazione: 00041153
Genere: bibliografia specifica
Autore: Olmi G./ Tongiorgi Tomasi L.
Anno di edizione: 1993
Sigla per citazione: 00041775
Genere: bibliografia specifica
Autore: Simili R. (a cura di)
Anno di edizione: 2001
Sigla per citazione: 00041154
Genere: bibliografia specifica
Autore: Alessandrini A./ Ceregato A.
Anno di edizione: 2007
Sigla per citazione: 00041155
Citazione completa: Opere a stampa di Ulisse Aldrovandi, http://amshistorica.unibo.it/ulissealdrovandi-opereastampa
Il teatro della natura di Ulisse Aldrovandi, http://www.filosofia.unibo.it/aldrovandi/
MOSTRE:
Titolo: La scienza allo specchio dell'arte
Luogo: Bologna - Museo di Palazzo Poggi
Data: 2005-2006
COMPILAZIONE:
Data: 2006
Nome: Ceregato, Alessandro
TRASCRIZIONE PER INFORMATIZZAZIONE:
Data: 2006
Nome: Biolchini, Lucia
AGGIORNAMENTO - REVISIONE:
Data: 2014
Nome: Calabretta, Gregori
Referente scientifico: Corrain, Lucia
Funzionario responsabile: Simoni, Fulvio
Osservazioni: Si riporta il commento sulla matrice in esame contenuto nel catalogo FileMaker: "Si tratta evidentemente di una copia della matrice della Monstrorum Historia. Ricollocato da scatola xilografie sciolte 19.09.05". Tale indicazione parrebbe suggerire che la matrice in esame sia copia di un'originale tavoletta utilizzata unicamente per la pubblicazione del volume dedicato ai Mostri (Monstrorum historia 1642, p. 715) e che la presente xilografia sia stata utilizzata soltanto successivamente per l'edizione dell'opera a stampa dedicata alla Dendrologia (1668, p. 257). Se tale interpretazione fosse corretta, probabilmente l'esecuzione della tavola dovrebbe collocarsi entro il 1668, forse realizzata tra le due edizioni dei volumi della Storia Naturale. Profondità: 2