Descrizione:
La tavola rappresenta l’arto superiore destro nel quale la rimozione della cute e dello strato superficiale muscolare mette in evidenza la circolazione arteriosa, venosa e linfatica. Al centro, colorata in rosso, l’arteria brachiale che dopo aver percorso il braccio per tutta la sua lunghezza si divide a livello del gomito nei suoi due rami ulnare e radiale. Accompagnano le arterie, le relative vene satellite. Da notare la fitta rete linfatica che sottolinea il decorso dei vasi e che fa capo a numerosi linfonodi situati nella cavità ascellare.
Notizie storico-critiche:
Questa scultura in cera raffigurante i vasi sanguigni e linfatici profondi dell’arto superiore non è citata nei documenti relativi all’acquisizione della raccolta di Lord George Cowper (1790) ed è pure assente dall’inventario del Gabinetto di Anatomia Umana datato 30 luglio 1815. Nell’Archivio di Stato di Bologna si conserva una lettera datata 28 luglio 1814 (cfr. Fonti manoscritte), in cui si parla dell’arrivo a Bologna di una “cassa contenente preparazioni in cera per l’uso del Gabinetto Anatomico”, proveniente da Firenze. Non essendo stato finora individuato nessun documento d’archivio che parli con precisione di questa scultura, è presumibile che essa appartenga al lotto di preparazioni anatomiche pervenute a Bologna nel 1814. Coerente con la tecnica della scuola ceroplasta fiorentina, la scultura dell’arto superiore è priva di ossa naturali umane come impalcatura di sostegno per le parti in cera. Sicuramente, se si sottoponesse la scultura ad una radiografia, si individuerebbero materiali per lo più metallici, funzionanti da impalcatura. Tale osservazione è stata rilevata durante lo studio delle sculture anatomiche del museo della Specola di Firenze.