Descrizione:
La tavola rappresenta le pareti muscolari che partecipano alla costruzione del cavo ascellare. Sul davanti, l’intera parete appare costituita dal muscolo grande pettorale. Dei muscoli che formano la parete posteriore sono visibili solamente il gran dorsale, il grande rotondo e, sul fondo della cavità, il muscolo sottoscapolare. Medialmente la cavità ascellare appare delimitata dalla parete toracica. La parete laterale è rappresentata dall’omero con i muscoli bicipite anteriormente e tricipite posteriormente. All’interno della cavità si possono apprezzare la vena ascellare, che si continua poi sul braccio come vena brachiale, ed alcuni rami nervosi.
Notizie storico-critiche:
Descritto nell’inventario del 30 luglio 1815, il modello anatomico fa parte della serie “Vasi linfatici” creata dal modellatore fiorentino Clemente Susini. Un asterisco vicino alla descrizione del pezzo nell’inventario suddetto ci permette di fissare come termini post-quem e ante-quem rispettivamente il 1803-data del precedente inventario, in cui il pezzo non compariva-e il 1815, data del presente elenco. Tuttavia alcune imprecisioni anatomiche fanno sorgere dubbi sulla totale appartenenza del modello al Susini; si può infatti supporre che esso facesse parte dell’ultima produzione del fiorentino, quando, ormai vecchio, aveva ormai organizzato il proprio laboratorio in un vero e proprio atelier dove insegnava ai giovani ceroplasti a modellare. L’ideazione, dunque, deve essere attribuita a lui, mentre la fattura ad un lavoro di equipe. L’idea, per tutta la serie, è già stata espressa oralmente dal prof. Cattaneo, che ha curato la sistemazione del museo negli anni ’70. Un’ultima perplessità, dovuta alla citazione di solo questo pezzo nell’inventario del 1815 è stata sciolta da una lettera datata 20 Agosto 1811 (ASBO, Fondo Studio 462) in cui si parla di “un pezzo del sistema linfatico eseguito in cera da Clemente Susini” spedito da Firenze a Bologna.