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teodolite semplice

Tipo scheda: PST
Livello catalogazione: C
CODICE UNIVOCO:
Codice Regione: 08
Numero catalogo generale: 00688194
Ente schedatore: UNIBO
Ente competente per tutela: S261
Ambito di tutela MiBACT: storico artistico
Categoria: ASTRONOMIA
DEFINIZIONE BENE:
Definizione: teodolite semplice
LOCALIZZAZIONE:
Stato: ITALIA
Regione: Emilia-Romagna
Provincia: BO
Comune: Bologna
COLLOCAZIONE SPECIFICA:
Tipologia contenitore fisico: palazzo
Qualificazione contenitore fisico: senatorio
Denominazione contenitore fisico: Palazzo Poggi
Uso contenitore fisico: museo
Codice contenitore fisico: ICCD_CF_0189237996461
Indicazioni viabilistiche: Via Zamboni, 33
Denominazione contenitore giuridico: Museo della Specola
Codice contenitore giuridico: ICCD_CG_7578678996461
ACCESSIBILITA' DEL BENE:
Accessibilità:
ALTRI INVENTARI:
Codice inventario: MdS-25
Riferimento cronologico: 1992
Denominazione inventario: Inventario Bònoli
CRONOLOGIA GENERICA:
Fascia cronologica/periodo: XVII sec.
Motivazione/fonte: bibliografia
AUTORE/RESPONSABILITA':
Nome di persona o ente: Haye (?)
Tipo intestazione: P
Indicazioni cronologiche: XVII sec.
Motivazione/fonte: firma
Descrizione: Il teodolite semplice in ottone reca sul bordo divisioni di mezzo grado in mezzo grado e due pinnule fisse. Su di un'alidada porta due pinnule mobili e vi si notano anche due fori filettati e uno senza filetto, che servivano, probabilmente, per montarvi qualche accessorio, il che ne suggerisce l'utilizzo anche come strumento altazimutale. Porta la scritta "Haye á Paris". Di questo artigiano non si hanno notizie di alcun genere. L'Académie des Sciences possiede una bussola e un quadrante recanti la stessa firma, mentre presso il National Maritime Museum di Greenwich si trovano un compasso e un orologio solare.
Notizie storico-critiche: L'esigenza di effettuare rilevamenti topografici, cioè di "misurare la Terra" è nata in tempi antichissimi. Fino al Cinquecento, tuttavia, il rilevamento consisteva in semplici misure di lunghezze effettuate con pali e corde. Nel XVI secolo, con l'espandersi del commercio dovuto alle nuove esplorazioni geografiche, il mestiere del topografo divenne estremamente importante e, di conseguenza, migliorarono considerevolmente anche le tecniche e gli strumenti utilizzati. Un impulso decisivo venne, poi, nel secolo successivo, dalle grandi campagne di rilevazioni topografiche promosse dai sovrani in ogni nazione e nei nuovi possedimenti. Non c'è quindi da sorprendersi, se lo sviluppo dello strumento principe della topografia - il teodolite - risalga a quell'epoca. Prima di allora gli strumenti topografici, in grado di misurare solo angoli orizzontali, prendevano i nomi di planisfero, piatto o squadro azimutale e circolo olandese; in Inghilterra venivano chiamati circumferentor e in Francia cercle d'arpentage. Fu l'inglese Leonard Digges che, nel sedicesimo secolo, suggerì di montare sul piatto azimutale un semicircolo verticale e un congegno di puntamento ad alidada (sostituito nel secolo successivo da un piccolo cannocchiale), realizzando così uno strumento altazimutale cui diede il nome di teodolite; contemporaneamente anche il tedesco Martin Waldseemüller (1470- c.1518) aveva suggerito lo stesso tipo di modifica al piatto azimutale. È valso allora l'uso di chiamare teodoliti semplici o azimutali gli strumenti in grado di misurare solo angoli orizzontali.
MATERIA E TECNICA:
Materia: ottone
Tecnica: tecniche varie
MISURE:
Tipo di misura: diametro
Unità di misura: cm
Valore: 24,6
STATO DI CONSERVAZIONE:
Stato di conservazione: buono
CONDIZIONE GIURIDICA:
Indicazione generica: proprietà Ente pubblico non territoriale
Indicazione specifica: Università di Bologna, Alma Mater Studiorum
Provvedimenti di tutela - sintesi: no
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA:
Codice identificativo: New_1650372682246
Genere: documentazione allegata
Tipo: fotografia digitale (file)
Nome file digitale: 78.jpg
BIBLIOGRAFIA:
Genere: bibliografia specifica
Tipo: catalogo museo
Riferimento bibliografico completo: Baiada Enrica - Bonòli Fabrizio - Braccesi Alessandro, Museo della Specola, Bologna, BUP, 1995, pp.169-170
Indirizzo web (URL): https://museospecola.difa.unibo.it/
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI:
Profilo di accesso: 1
Motivazione: scheda contenente dati liberamente accessibili
REDAZIONE E VERIFICA SCIENTIFICA:
Anno di redazione: 2022
Responsabile ricerca e redazione: Lia, Alessandra
Referente verifica scientifica: Focardi, Paola
Funzionario responsabile: Manzelli, Valentina