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astrolabio

Tipo scheda: PST
Livello catalogazione: C
CODICE UNIVOCO:
Codice Regione: 08
Numero catalogo generale: 00688173
Ente schedatore: UNIBO
Ente competente per tutela: S261
Ambito di tutela MiBACT: storico artistico
Categoria: ASTRONOMIA
DEFINIZIONE BENE:
Definizione: astrolabio
Tipologia: moresco
Configurazione strutturale e di contesto: bene complesso/ insieme
QUANTITA':
Quantità degli esemplari/degli oggetti componenti: 7
TRATTAMENTO CATALOGRAFICO:
Trattamento catalografico: scheda unica
Definizione/posizione parti componenti: Timpano originale, 1280 ca, realizzato per 22° (La Mecca) e 25° (Medina) di latitudine.
Timpano originale, 1280 ca, realizzato per 30° (Il Cairo) e 33° (Bagdad) di latitudine.
Timpano originale, 1280 ca, realizzato per 31° (Marrakech) e 32° (Gerusalemme) di latitudine.
Timpano originale, 1280 ca,realizzato per per 36° (Ceuta) e 37°30' (Siviglia, Granada) di latitudine
Timpano aggiuntivo, XIV sec. ca, realizzato per 34°30' (Fez) e 35°30' (Tetuan) di latitudine
Timpano aggiuntivo, XIV sec. ca, realizzato per 36°40' (Malaga) e 38°30' (Cordova) di latitudine
Timpano latino, XV sec. ca, realizzato per 42° (Roma) e 45° (Italia del nord) di latitudine
Modalità di individuazione: dati bibliografici
Disponibilità del bene: bene disponibile
LOCALIZZAZIONE:
Stato: ITALIA
Regione: Emilia-Romagna
Provincia: BO
Comune: Bologna
COLLOCAZIONE SPECIFICA:
Tipologia contenitore fisico: palazzo
Qualificazione contenitore fisico: senatorio
Denominazione contenitore fisico: Palazzo Poggi
Uso contenitore fisico: museo
Codice contenitore fisico: ICCD_CF_0189237996461
Indicazioni viabilistiche: Via Zamboni, 33
Denominazione contenitore giuridico: Museo della Specola
Codice contenitore giuridico: ICCD_CG_7578678996461
ACCESSIBILITA' DEL BENE:
Accessibilità:
ALTRI INVENTARI:
Codice inventario: Inv. MdS-11
Riferimento cronologico: 1992
Denominazione inventario: Inventario Bònoli
CRONOLOGIA GENERICA:
Fascia cronologica/periodo: XIII
Specifiche fascia cronologica/periodo: seconda metà
CRONOLOGIA SPECIFICA:
Da: 1280
Validità: ca
A: 1280
Motivazione/fonte: analisi storico-scientifica
AUTORE/RESPONSABILITA':
Ente schedatore: UNIBO
Codice identificativo: MdS00100
Nome di persona o ente: Baso, Ibn
Tipo intestazione: P
Indicazioni cronologiche: ? - 1316
Riferimento al nome: attribuito
Ruolo: costruttore
Motivazione/fonte: analisi storico-scientifica
Note: L'astrolabio di Bologna, dopo accurata analisi da parte degli esperti astrolabisti, Almerico da Schio e Marcel Destombes, è stato attribuito alla scuola di Muhammad b. Futtuh (al-Khama`iri, a.1207-1236) di Siviglia e, in particolare, a Ibn Baso padre, muwwaqit, cioè calcolatore dell'ora presso la grande moschea di Granada, costruttore di quadranti solari e di altri strumenti e autore di un trattato sull'astrolabio scritto nell'anno 673 dell'egira (1274 d.C.). Il tipo di incisione e i caratteri "cufici magrebini" che vi si riconoscono, oltre alla data dell'equinozio di primavera, riportata nel dorso, ne hanno suggerito la datazione intorno al 1280. Si tratterebbe, pertanto, se certi dell'attribuzione, dell'unico esemplare pervenutoci dell'opera di questo artigiano.
Descrizione: L'astrolabio presenta una rete con quattro bottoni d'argento sopra i due diametri ortogonali e ventinove stelle, il massimo che si trovi in oggetti di queste dimensioni. I timpani contenuti all'interno della madre sono sette: cinque dei quali realizzati per latitudini corrispondenti a località della costa dell'Africa occidentale e del sud della Spagna, Un timpano è. invece, riferito alle città sante, la Mecca e Medina, e un'altro, con iscrizioni in latino, e riferito al nord dell'Italia. Quest'ultimo timpano, senz'altro più tardo, probabilmente del XV secolo, suggerisce l'ipotesi che l'astrolabio, realizzato per un arabo spagnolo del Duecento, sia in qualche modo giunto in mano a uno studioso italiano, il quale, per poterlo utilizzare, avrebbe fatto realizzare un timpano adatto alla sua latitudine. Lo strumento è ben conservato e completo di quasi tutti i suoi accessori: mancano soltanto il cavalletto, sostituito dalla molletta, e un pezzo del dimostratore, cioè dell'ago che veniva utilizzato come traguardo sulla faccia anteriore.
Notizie storico-critiche: Tra i secoli XI e XIV gli astrolabi raggiunsero il massimo del loro sviluppo. Si distinsero per la loro abilità di incisori e di matematici gli artigiani arabi dell'occidente musulmano, in particolare si riconoscono due scuole. La prima è quella rappresentata da Abu Bekr b. Yusuf (a.1208-1318) di Marrakech, con strumenti massicci e piccoli, ma molto precisi. L'altra è quella di Muhammad b. Futtuh (al-Khama`iri, a.1207-1236) di Siviglia, a cui appartennero Ibn Baso padre e il figlio Ahmad b. Husayn b. Baso (?-1309), che operarono a Granada, nel sud della Spagna, tra la fine del Duecento e l'inizio del Trecento. Nella scatola, non coeva, che contiene l'astrolabio, è stato ritrovato un appunto dattiloscritto da Guido Horn-d'Arturo, datato "Bologna, gennaio 1950", che chiarisce la provenienza di questo strumento, non riportato in alcun inventario della Specola. La nota recita: "Questo astrolabio fu già di proprietà del Dott. Luciano Toschi, che lo lasciò in eredità al Dott. Orso Sassi, entrambi imolesi; il Sassi, morto il 14 marzo 1945 delle ferite ricevute durante il bombardamento della sua villa di Dozza, lo donò alla Biblioteca comunale di Imola, dalla quale l'Osservatorio lo ebbe in prestito, sine die".
MATERIA E TECNICA:
Materia: ottone
Tecnica: tecniche varie
Materia: argento
Tecnica: tecniche varie
MISURE:
Riferimento alla parte: astrolabio
Tipo di misura: diametro
Unità di misura: cm
Valore: 11,7
Riferimento alla parte: piatti
Tipo di misura: diametro
Unità di misura: cm
Valore: 9,9
STATO DI CONSERVAZIONE:
Stato di conservazione: buono
CONDIZIONE GIURIDICA:
Indicazione generica: proprietà Ente pubblico non territoriale
Indicazione specifica: Università di Bologna - Alma Mater Studiorum
Provvedimenti di tutela - sintesi: no
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA:
Codice identificativo: New_1647348243230
Genere: documentazione allegata
Tipo: fotografia digitale (file)
Nome file digitale: 1.jpg
Codice identificativo: New_1647426298110
Genere: documentazione allegata
Tipo: fotografia digitale (file)
Nome file digitale: asl02.jpg
BIBLIOGRAFIA:
Genere: bibliografia specifica
Tipo: catalogo museo
Riferimento bibliografico completo: Baiada Enrica - Bonòli Fabrizio - Braccesi Alessandro, Museo della Specola, Bologna, BUP, 1995, p. 88
Indirizzo web (URL): https://museospecola.difa.unibo.it/
MOSTRA/EVENTO CULTURALE:
Tipo: mostra
Titolo/denominazione: Imaging the New World, Columbian Iconography
Ente/soggetto organizzatore: Istituto della Enciclopedia Italiana, The New York Historical Society
Luogo, sede espositiva, data: New York, The New York Historical Society Museum, 11/1991-01/1992
Tipo: mostra
Titolo/denominazione: Iconografia colombiana
Ente/soggetto organizzatore: Istituto della Enciclopedia Italiana, Comune di Roma
Luogo, sede espositiva, data: Roma, Musei Capitolini, Palazzo dei Conservatori, 03-04/1992
Tipo: mostra
Titolo/denominazione: Galileo y la Astronomia
Ente/soggetto organizzatore: Ambasciata d'Italia di Madrid, Universidad Complutense de Madrid
Luogo, sede espositiva, data: Madrid, Istituto Italiano di Cultura, 05-06/1993
Tipo: mostra
Titolo/denominazione: La scienza dell'Islam
Ente/soggetto organizzatore: Centro Interdipartimentale di Scienze dell'Islam "Re Abdulaziz"
Luogo, sede espositiva, data: Bologna, San Giovanni in Monte, 01/2000
Tipo: mostra
Titolo/denominazione: Tempo: viaggio nell'idea e nella rappresentazione del tempo
Luogo, sede espositiva, data: Roma, Palazzo delle Esposizioni, 27/07 -23/10/2000
Note: In collaborazione con Centre National d'Art et de Culture Georges Pompidou
Tipo: mostra
Titolo/denominazione: Art i temps
Luogo, sede espositiva, data: Barcelona, Centre de Cultura Contemporània, 28/11/2000-25/02/2001
Note: In collaborazione con Centre National d'Art et de Culture Georges Pompidou
Tipo: mostra
Titolo/denominazione: Nel segno di Aldebaran, L’Islam e la scienza
Luogo, sede espositiva, data: Bolzano, Centro Trevi, 7–28/03/2003
Tipo: mostra
Titolo/denominazione: Mediterraneum, L’esplendor de la Mediterrània Medieval
Luogo, sede espositiva, data: Barcellona, Museu Maritim de Barcelona, 18/05-27/09/2004
Tipo: mostra
Titolo/denominazione: Percorsi di ricerca. La fisica attraversa Bologna
Ente/soggetto organizzatore: Dipartimento di Fisica dell’Università di Bologna, Comune di Bologna
Luogo, sede espositiva, data: Bologna, Museo Civico Archeologico, 5/10- 15/11/2005
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI:
Profilo di accesso: 1
Motivazione: scheda contenente dati liberamente accessibili
REDAZIONE E VERIFICA SCIENTIFICA:
Anno di redazione: 2022
Responsabile ricerca e redazione: Lia, Alessandra
Referente verifica scientifica: Focardi, Paola
Funzionario responsabile: Manzelli, Valentina