Descrizione:
Lente obiettivo di vetro bianco, con bolle, avente un diametro di 8,7 cm e uno spessore al bordo di 3,1 mm, per una lunghezza focale di 540 cm, pari quindi ai 14,1 piedi. Porta incisa la data e la firma del costruttore.
ISCRIZIONI/EMBLEMI/MARCHI/STEMMI/TIMBRI:
Posizione:
lungo il bordo
Definizione:
iscrizione
Classe di appartenenza:
firma
Trascrizione:
Marcus Antonius Cellius f. Romae Anno Dom. 1685
Notizie storico-critiche:
Nella "Recensio suppellectilis astronomicae..." del 1727 viene ricordato un cannocchiale da oltre cinque metri di lunghezza focale, dono del Cardinale Davia. Nel 1746, invece, sono menzionati separatamente "un tubo di latta di quatordici piedi per un obietivo del Celio" e "un obietivo del Celio di piedi quatordici entro scatola di legno". Possono essere identificati entrambi col cannocchiale citato nel 1727, anche se manca il rituale richiamo al donatore. Il tubo di latta non è stato ritrovato, resta invece l'obiettivo. Non si hanno molte notizie di questo cultore di questioni ottiche, anche se si sa che osservò comete e i satelliti di Giove, per conto di G.D. Cassini. Ci resta il suo libro "Descrizione d'un modo di trasportare qualsiasi figura disegnata in carta...", edito a Roma nel 1686 per i tipi di Komarek.