Descrizione:
Telescopio rifrattore in ottone fissato con una staffa a U a una montatura equatoriale. La montatura equatoriale consiste in un cerchio di declinazione sostenuto da quattro colonne tornite che poggiano su un cerchio equatoriale. Il cerchio equatoriale è collegato a un quadrante che è sostenuto e scorre attraverso una spessa piastra orizzontale in ottone, che a sua volta poggia su quattro colonne tornite più grandi, che poggiano sopra il cerchio azimutale. Il cerchio azimutale poggia su un piedistallo con tre gambe a sagoma curva con viti di livellamento ai piedi. Ogni circolo è dotato sul contorno di ingranaggio a vite perpetua per la regolazione di precisione. Lo strumento è posto su un tavolino triangolare in legno di noce.
ISCRIZIONI/EMBLEMI/MARCHI/STEMMI/TIMBRI:
Riferimento alla parte:
cannocchiale
Posizione:
intorno all'oculare
Definizione:
marchio
Trascrizione:
G. ADAMS LONDON
Notizie storico-critiche:
Questo piccolo equatoriale proviene dal gabinetto scientifico di Lord George Cowper (1738-1789), originariamente ospitato nella sua residenza fiorentina ed acquistato nel 1790 dal Cardinale Arcivescovo di Bologna Andrea Giovannetti (1722-1800), con il contributo di alcuni esponenti della nobiltà locale, per farne dono all'Istituto delle Scienze. Parte di quella collezione si trova ora presso il Museo di Fisica di questa Università. Il montaggio è di un modello classico, molto in uso verso il 1760. L'inventario del 1843 di Ceschi ne dà la seguente descrizione: "Equatoriale di Adams adattabile a qualunque latitudine geografica per la quale possono aversi gli azimut e le altezze, non meno che le ascensioni rette e declinazioni degli astri. Tutti i circoli sono opportunamente graduati e muniti di nonj, che ne danno le suddivisioni, opportuni ingranaggi praticati nel contorno di tali circoli si adattano a viti perpetue, per le quali si ottengono i piccoli movimenti. Per l'azione delle tre viti applicate ai piedi di questa macchina, e mediante due livelli affidati al circolo azimutale, e posti ortogonalmente tra di loro, può ottenersi il livellamento della macchina. Il cannocchiale lungo piedi 1 e 1/2 è munito di obiettivo acromatico di pollici 1 e 1/2 di apertura, e di un solo occulare celeste. Vetro colorato con incassatura di metallo. Tre piccoli dadi di ottone si sottopongono alle viti del piede. Coperchio a vite che difende l'obiettivo e suo riflettente. Questa macchina per la sua costruzione è pure addattabile anche agli usi geodetici, ma senza il vantaggio della ripetizione...Un Tavolino di noce triangolare a tre piedi legati assieme da traversi, che serve di sostegno alla macchina equatoriale." L'oculare ora montato non è quello originale, che non è stato ritrovato e la cui mancanza non permette di dire se, tra i molti vetri colorati per osservare il Sole rintracciati, vi sia o no quello di questa macchina. Mancano altresì le due livelle e il riflettente. I griffoni di attacco al piede e il pomello per i movimenti in declinazione sono di restauro (G. Morigi e S. Ciattaglia, Bologna 1982). Mentre in un primo momento tutti gli strumenti prodotti dall’officina portavano la data di fabbricazione, dopo il 1760 il marchio rimase semplicemente G. Adams London, come nel nostro strumento, il che rende difficile precisare ulteriormente la datazione.