Descrizione:
Visore stereoscopico a mano in legno a forma di croce, con una maniglia ripiegabile per l'impugnatura nella parte inferiore. A un'estremità è posto il visore vero e proprio costituito da un telaio in legno con due lenti convergenti costituite da due prismi a sezione quadrata inseriti in una mascherina in legno, dotata di paraluce. Tra le due lenti è inserito un setto separatore in legno. L'immagine stereoscopica si inserisce nelle mollette metalliche posizionate sulla barra scorrevole in legno posta sul lato lungo dello strumento.
Notizie storico-critiche:
Questo tipo di visore stereoscopico è stato inventato intorno al 1860 da Oliver Wendell Holmes sr, medico e letterato americano, da qui la definizione di stereoscopio americano o di Holmes. L'inventore decise di non registrare il brevetto per rendere lo strumento fruibile a tutti. L'economicità e la praticità ne assicurarono il successo e la grande diffusione fino alla prima metà del Novecento, sia in America che in Europa, dove aziende come la francese Fleury-Hermagis brevettarono alcuni modelli, diffusi anche in Italia.