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orologio

Tipo scheda: PST
Livello catalogazione: C
CODICE UNIVOCO:
Codice Regione: 08
Numero catalogo generale: 00688051
Ente schedatore: UNIBO
Ente competente per tutela: S261
Ambito di tutela MiBACT: storico artistico
Categoria: ASTRONOMIA
DEFINIZIONE BENE:
Definizione: orologio
Tipologia: regolatore
TRATTAMENTO CATALOGRAFICO:
Trattamento catalografico: scheda unica
LOCALIZZAZIONE:
Stato: ITALIA
Regione: Emilia-Romagna
Provincia: BO
Comune: Bologna
COLLOCAZIONE SPECIFICA:
Tipologia contenitore fisico: palazzo
Qualificazione contenitore fisico: senatorio
Denominazione contenitore fisico: Palazzo Poggi
Codice contenitore fisico: ICCD_CF_0189237996461
Indicazioni viabilistiche: Via Zamboni, 33
Denominazione contenitore giuridico: Museo della Specola
Codice contenitore giuridico: ICCD_CG_7578678996461
ACCESSIBILITA' DEL BENE:
Accessibilità:
ALTRI INVENTARI:
Codice inventario: MdS-114
Riferimento cronologico: 1992
Denominazione inventario: Inventario Bònoli
Codice inventario: 186
Riferimento cronologico: 1940-1970
Denominazione inventario: Registro inventario dei beni mobili infruttiferi di proprietà della Università degli Studi di Bologna. Istituto di Astronomia
Codice inventario: 1918
Riferimento cronologico: 1924-1940
Denominazione inventario: Inventario dell'Istituto di Astronomia - 1924-1940. vol. 6
Codice inventario: 33
Riferimento cronologico: 1873-1907
Denominazione inventario: Inventario della Astronomia. 1873-1907. vol. 3
Codice inventario: 46
Riferimento cronologico: 1873-1903
Denominazione inventario: Inventario dell'Osservatorio Astronomico - 1873-1903. vol. 2
CRONOLOGIA GENERICA:
Fascia cronologica/periodo: XVIII
Specifiche fascia cronologica/periodo: metà
Motivazione/fonte: analisi storico-scientifica
AUTORE/RESPONSABILITA':
Ente schedatore: UNIBO
Codice identificativo: MdS00004
Nome di persona o ente: Ellicott, John
Tipo intestazione: P
Indicazioni cronologiche: 1702/3–1772
Motivazione/fonte: firma
Descrizione: Gli orologi di tipo regolatore presentano quadranti distinti per ore e minuti. Grazie alla loro precisione, erano utilizzati negli osservatori come cronometri di riferimento per le osservazioni astronomiche e gli esperimenti. Questo esemplare presenta un quadrante in argento inciso e brunito che riporta quadranti separati per minuti e secondi; una finestrella a forma di mezzaluna permette di leggere le ore in numeri romani, mentre un ulteriore quadrante, in alto, dà l'indicazione della carica. Il quadrante è inserito in una cassa con sportello in vetro, sormontato da un coronamento con due pigne decorative in legno verniciato. Il meccanismo a pendolo con un braccio, in acciaio e ottone, è contenuto nella cassa in mogano dotata di sportello, che poggia su una base rettangolare con quattro piedi.
ISCRIZIONI/EMBLEMI/MARCHI/STEMMI/TIMBRI:
Posizione: sul quadrante
Definizione: iscrizione
Trascrizione: Ellicott London
Notizie storico-critiche: Come si legge in una annotazione alla data 15 aprile 1787 in Reg. Sp. Acc. Scienze Bo., vol. XI (Arch. Dip. Astron. Bo.), questo orologio fu installato, in quella data, nella Stanza Meridiana, dove sostituì l'orologio a cicloide di George Graham, acquistato nel 1757 e ora non più ritrovato. Nella stessa nota si legge che l'orologio era stato acquistato dall'Assunteria d'Istituto per 750 lire bolognesi, ma non è riportata la data d'acquisto, né quella di fabbricazione. Ellicott in quella data era già morto, da che si deduce che l'orologio sia stato acquistato usato oppure dall'atelier di Ellicott, se ancora esistente. Nell'Inventario del 1843 di Ceschi si legge la seguente descrizione: "Orologio a Cicloide costruito da Ellicot Inglese che segna ore minuti, e secondi, con pendolo formato di due aste di diverso metallo, e con lente che nel suo interno porta il meccanismo della correzione. Questo pendolo è custodito in apposita torretta di legno mogano elegantemente ornata, e fornita di chiavature e chiavi. Chiave a volanda per la carica del pendolo che si eseguisce una volta al mese."La precisione degli orologi a pendolo è legata alla possibilità di mantenere costante la lunghezza del pendolo che, essendo di metallo, è soggetto agli effetti di contrazione e dilatazione termica, dovuti alle variazioni di temperatura. John Ellicott - uno dei migliori costruttori inglesi di orologi del Settecento - tentò di compensare queste variazioni costruendo il braccio del pendolo in acciaio e ottone, con un complicato sistema di leve interne al pendolo stesso, per alzarlo o abbassarlo quando il braccio si espandeva o si contraeva. Nonostante una dettagliata descrizione fosse stata pubblicata dallo stesso Ellicott nelle Philosophical Transactions of the Royal Society furono pochi gli orologi ad essere costruiti con questo sistema, a causa delle difficoltà di realizzazione e di messa a punto.
MATERIA E TECNICA:
Riferimento alla parte: cassa
Materia: legno di mogano
Tecnica: tecniche varie
Riferimento alla parte: Quadrante
Materia: argento
Tecnica: intarsio
Riferimento alla parte: sportello
Materia: vetro
Tecnica: tecniche varie
Riferimento alla parte: Pendolo
Materia: ottone
Tecnica: tecniche varie
Riferimento alla parte: pendolo
Materia: acciaio
Tecnica: tecniche varie
MISURE:
Tipo di misura: altezzaxlunghezzaxspessore
Unità di misura: cm
Valore: 207x47x27
STATO DI CONSERVAZIONE:
Stato di conservazione: buono
INTERVENTI:
Tipo intervento: pulitura meccanica, consolidamento
Riferimento cronologico: 1979
Responsabile dell'intervento/nome operatore: G. Morigi
CONDIZIONE GIURIDICA:
Indicazione generica: proprietà Ente pubblico non territoriale
Indicazione specifica: Università di Bologna - Alma Mater Studiorum
Provvedimenti di tutela - sintesi: no
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA:
Codice identificativo: New_1647530871076
Genere: documentazione allegata
Tipo: fotografia digitale (file)
Nome file digitale: 9.jpg
BIBLIOGRAFIA:
Genere: bibliografia specifica
Tipo: catalogo museo
Riferimento bibliografico completo: Baiada Enrica - Bonoli Fabrizio - Braccesi Alessandro, Museo della Specola, Bologna, BUP, 1995, pp. 98-99.
Genere: bibliografia specifica
Tipo: contributo in miscellanea
Riferimento bibliografico completo: Baiada Enrica - Braccesi Alessandro, Lo sviluppo della strumentazione astronomica dell'Osservatorio marsiliano e della Specola dell'Istituto delle Scienze di Bologna dal 1702 al 1815, in Gli strumenti nella storia e nella filosofia della Scienza, a cura di G. Tarozzi, vol. 10, Bologna, Ist. Beni Artistici Culturali Naturali Emilia-Romagna, 1983, pp. 122 e 110, fig. 22a-22b.
MOSTRA/EVENTO CULTURALE:
Tipo: mostra
Titolo/denominazione: I materiali dell'Istituto delle Scienze
Luogo, sede espositiva, data: Bologna, Accademia delle Scienze, Settembre-Novembre 1979
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI:
Profilo di accesso: 1
Motivazione: scheda contenente dati liberamente accessibili
REDAZIONE E VERIFICA SCIENTIFICA:
Anno di redazione: 2022
Responsabile ricerca e redazione: Giacomelli, Luca
Referente verifica scientifica: Focardi, Paola
Funzionario responsabile: Manzelli, Valentina