DESCRIZIONE:
Oggetto:
Obice di tipologia toscano-pontificia. Pomo fruttiforme a profilo ovale (pigna o ananasso?), parzialmente avvolto da foglie; codone svasato; cul di lampada abbastanza convesso, con fogliami a rilevo e in alto testina umana con elmo; anello di culatta a fascia stretta, molto sporgente, seguito da modanatura convesso concava e da due cordoni; focone non rilevabile; rinforzo rinforzo liscio con maniglioni a delfino su zoccoli di raccordo; orecchioni cilindrici a circa metà della lunghezza convenzionale dall’anello di culatta; volata liscia; gioia a profilo misto con larga fascia centrale (tipo toscano).Scala del modello 1:1Area di produzione dell'originale :Roma o BolognaMisure (ricostruite) dell'originaleCalibro 174mm/Lunghezza convenzionale 942mm/Lunghezza in calibri 5 e 1/2/ Diametro alla gioia 255mm/Diametro culatta 265mm/Diametro al rinforzo 350mm/Spessori in ottavi di diametro camera 8 e 1/2 ,4 e 1/2 , 4/Lunghezza culatta 292mm/Lunghezza volata +rinforzo 650mm/Lunghezza anima 588mm/Lunghezza camera 265mm/Diametro camera 85/Diametro bomba 165mm/Portata di palla piena 50 libbre pontificie/ Lunghezza in diametri 5,7/Lunghezza totale 1133mm/Peso pezzo stimato 450kg/Libbra pontificia da 12 once = g 339,07
Funzione:
studi di balistica
Notizie storico-critiche:
Riproduzione pittorica al naturale, con veduta di lato in tre situazioni (a. con bomba inserita, b. con proiettile incendiario inserito, c. scarico), di un obice medio dell’artiglieria pontificia nella prima metà del XVIII secolo. Detta bocca da fuoco potrebbe aver fatto parte delle dotazioni (130 pezzi) del Forte Urbano (Castelfranco Emilia) e potrebbe essere stata prodotta nella fonderia di Castel Sant’Angelo a Roma o in quella di Bologna.