DESCRIZIONE:
Oggetto:
Il globo terrestre è costituito da diverse tavole cartacee incise a stampa, successivamente incollate ad un'anima circolare realizzata in cartapesta. Il basamento ligneo che sostiene il bene è coevo alla realizzazione di Vincenzo Maria Coronelli; il meridiano è in legno e in carta manoscritta recante i gradi.Per l'esecuzione dei globi, le sfere venivano divise in fusi incisi su lastre di rame; le stampe risultanti venivano poi miniate e colorate, e successivamente incollate su una sfera cava di cartapesta, ricoperta di uno strato omogeneo di gesso; come ultimo procedimento sulla carta veniva passata una sostanza protettiva, composta da resine naturali. In fase di restauro, all'interno della sfera, è stato rinvenuto il contrappeso originale(non sempre presente nei lavori di Coronelli), un mattone forato ai lati per essere legato alla struttura.
Funzione:
didattica
Notizie storico-critiche:
Il globo terrestre di Vincenzo Maria Coronelli (1650-1718), di proprietàdell'Archivio di Stato di Bologna, si conserva depositato presso il Museo di Palazzo Poggi, dopo l'accurato restauro del 2008.Originariamente era accompagnato da una sfera celeste, che è andataperduta durante l'ultima guerra (sequestrata a Pisa, venne distrutta dalbombardamento del 31 agosto 1943). La coppia era precedentemente confluita tra i benidell'Archivio demaniale di Bologna, in seguito alle soppressioni degli ordini religiosi (sitrovano inventariati per la prima volta nel 1877), frutto di un retaggioproveniente dal mondo dei conventi e delle chiese locali.La sfera dovrebbe appartenere alla seconda edizione veneziana eseguita da Coronelli, frate minorita conventuale e Lettore di Geografia all'Università di Venezia.La datazione del globo terrestre è ricavabile dal grande cartiglio collocato aldi sotto della Nuova Hollanda, all'interno del quale è posta la dedica al DogeMorosini e la citazione dell'Atlante Veneto, edito nel 1690 dal frate. Lapresenza di tale pubblicazione, accompagnata dall'iscrizione nel cartiglio checompleta l'effigie dell'autore (dove viene definito, oltre che Suddito eCosmografo, anche "Lettore Pubblico"), costituiscono due importantielementi che riconducono alla seconda edizione del 1692 dellaserie coronelliana di globi terrestri.