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Tipo scheda: PST
Livello ricerca: C
CODICE UNIVOCO:
Codice regione: 08
Numero catalogo generale: 00691340
Ente schedatore: UNIBO
Ente competente: S261
OGGETTO:
Definizione: preparato anatomico
Tipologia: occhio
Categoria principale: anatomia
Altra categoria: ceroplastica
Parole chiave: ceroplastica
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE:
Stato: Italia
Regione: Emilia-Romagna
Provincia: BO
Comune: Bologna
Località: Bologna
COLLOCAZIONE SPECIFICA:
Tipologia: museo
Qualificazione: universitario
Denominazione: Museo di Palazzo Poggi
Denominazione spazio viabilistico: Via Zamboni, 33
INVENTARIO:
Denominazione: Inventario PATER
Data: 2011
Numero: MPPMM056
Data: 1989
Numero: CECOMA 148
Tipo di localizzazione: luogo di provenienza
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA:
Stato: Italia
Regione: Emilia-Romagna
Provincia: BO
Comune: Bologna
Località: Bologna
COLLOCAZIONE SPECIFICA:
Tipologia: museo
Qualificazione: universitario
Denominazione: Istituto di Anatomia umana normale
Denominazione spazio viabilistico: via Irnerio, 48
DATA:
Data ingresso: 1907
Data uscita: 2000
CRONOLOGIA GENERICA:
Fascia cronologica di riferimento: sec. XVIII
CRONOLOGIA SPECIFICA:
Da: 1755
Validità: post
A: 1769
Validità: ante
Motivazione cronologia: analisi storica
bibliografia
AUTORE RESPONSABILITA':
Ruolo: ceroplasta
Autore/Nome scelto: Morandi Anna
Dati anagrafici/Periodo di attività: 1714/ 1774
Sigla per citazione: 30690727
Motivazione dell'attribuzione: bibliografia
Materia e tecnica: cera/ modellatura/ pittura
osso
legno/ intaglio
MISURE:
Unità: cm
Altezza: 8
Larghezza: 17
Profondità: 2
Peso: 190 g
DESCRIZIONE:
Oggetto: Il modello rappresenta la parte superiore sinistra del massiccio facciale, completa dei tegumenti e dell'occhio contenuto nella cavità orbitale. Il preparato anatomico poggia su di un piedistallo in legno a base circolare.
Funzione: didattica
ISCRIZIONI:
Tecnica di scrittura: non determinabile
Posizione: nr
Trascrizione: B LXXXA 132
Notizie storico-critiche: Una descrizione dettagliata del bene in esame viene fornita dalla stessa autrice, all’interno dei nove taccuini, successivamente trascritti nel “Catalogo delle preparazioni anatomiche…”, in cui si raccoglie l’elenco delle cere anatomiche, compiute in prima persona da Anna Morandi o assieme al marito Giovanni Manzolini (1700-1755).Questi stessi nove libretti furono acquistati dal conte Girolamo Ranuzzi nel 1771, per giungere dopo qualche anno, nel 1776, all’Istituto delle Scienze di Bologna.I manoscritti della Morandi costituivano un vero e proprio trattato di anatomia, ed i singoli capitoli venivano opportunamente ricopiati e allegati alle tavole che la ceroplasta spediva in tutta Europa.Il preparato trova precisa rispondenza nella "Tavola Nona", del capitolo "Preparazione Anatomica dell'Occhio", nella quale "[...] si espone l'occhio tutto intiero come sta' nella sua naturale situazione con le sue parti tanto interne, quanto esterne".La datazione del bene è orientativamente circoscrivibile al quindicennio che corre dal 1755, anno di morte del marito Giovanni, al 1769, data della prima vendita al conte Ranuzzi delle sue cere, confluite poi nelle collezioni dell’Istituto delle Scienze.Rimasta sola a guidare lo studio di notomia, Anna Morandi continuò sollecitamente il lavoro appreso dal consorte sin dai primissimi anni di matrimonio, anzi incrementando la fama che la rese celebre anche fra i monarchi europei. Attraverso l’intercessione di Benedetto XIV ottenne il prestigioso incarico dal Senato bolognese di modellatrice presso la cattedra di anatomia dell'università già nel 1755. Il suo impegno era diretto principalmente a soddisfare le esigenze dei titolari delle cattedre di Chirurgia, Ostetricia ed Anatomia sia dell'università, sia dell'Istituto delle Scienze, partecipando conseguentemente alla diffusione dei risultati e delle scoperte scientifiche raggiunte. Probabilmente il preparato anatomico è da collocarsi posteriormente a questo impegno che le dovette procurare una pluralità di commissioni. La sua principale biografa Rebecca Messbarger evidenzia come gran parte della produzione della Morandi sia collocabile anteriormente al 1764, quando una grave malattia, quasi letale, colpì la ceroplasta.Successivamente, come già ricordato, nel 1769 il senatore Girolamo Ranuzzi acquistò dalla ceroplasta la raccolta delle sue opere, mentre nel 1771 ottenne gli strumenti di lavoro, l'aggiornatissima biblioteca ed i nove taccuini. Il conte le mise a disposizione, a sua volta, un appartamento all'interno del suo palazzo senatorio, con funzione di studio. Nella nuova e decorosa sede Anna Morandi ricevette in visita il 14 maggio del 1769 l'imperatore Giuseppe II, illustre fra i tanti ospiti che affollavano il suo studio.La collezione di Ranuzzi venne poi acquisita dall'Assunteria dell'Istituto delle Scienze nel 1776, a due anni dalla morte della Morandi. Soltanto un anno più tardi lo stesso Luigi Galvani pronunciò l'orazione "De Manzoliniana suppellectili" per salutare l'entrata dei pezzi nell'istituzione. Nel 1803, l'anno in cui lo studio bolognese si trasferì dall'Archiginnasio a Palazzo Poggi, il nucleo si trovava ancora esposto nella Camera Anatomica dell'Istituto delle Scienze (accanto alle opere di Ercole Lelli), mentre nel primo decennio del Novecento venne spostato presso l'Istituto di Anatomia Umana dell'università, fino al 2000, quando ritornò a Palazzo Poggi, dopo l’apertura del museo.
STATO DI CONSERVAZIONE:
Stato di conservazione: buono
RESTAURI:
Data: 1966
Ente responsabile: Università di Bologna
Nome operatore: Sabattini F.
Data: 1997
Ente responsabile: Università di Bologna
Nome operatore: Parlatore M.
CONDIZIONE GIURIDICA:
Indicazione generica: proprietà Ente pubblico non territoriale
Indicazione specifica: Università di Bologna - Alma Mater Studiorum
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA:
Autore: Simoni, Fulvio
BIBLIOGRAFIA:
Genere: bibliografia specifica
Autore: Medici M.
Anno di edizione: 1857
Sigla per citazione: 00039969
Genere: bibliografia specifica
Autore: Materiali Istituto Scienze
Anno di edizione: 1979
Sigla per citazione: 00039870
Genere: bibliografia specifica
Autore: Armaroli, M. (a cura di)
Anno di edizione: 1981
Sigla per citazione: 00039970
V., pp., nn.: p. 75, cat. 49
Genere: bibliografia specifica
Autore: Focaccia M.
Anno di edizione: 2008
Sigla per citazione: 00040045
Genere: bibliografia specifica
Autore: Messbarger R.
Anno di edizione: 2010
Sigla per citazione: 00040044
Genere: bibliografia specifica
Autore: Simoni F.
Anno di edizione: 2012
Sigla per citazione: 00040046
Genere: bibliografia specifica
Autore: Simoni F.
Anno di edizione: 2005
Sigla per citazione: 00041142
V., pp., nn.: pp. 469-470
MOSTRE:
Titolo: I materiali dell'Istituto delle Scienze
Luogo, sede espositiva, data: Bologna, Accademia delle Scienze, Settembre-Novembre 1979
Titolo: Le cere anatomiche bolognesi del settecento
Luogo, sede espositiva, data: Bologna, Accademia delle Scienze, 1981
Titolo: Rappresentare il corpo. Arte e Anatomia da Leonardo all'Illuminismo
Luogo, sede espositiva, data: Bologna, Museo di Palazzo Poggi, Dicembre 2004-Aprile 2005
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI:
Profilo di accesso: 1
Motivazione: scheda contenente dati liberamente accessibili
COMPILAZIONE:
Data: 1988
Nome: Franchi
Funzionario responsabile: Manzelli, Valentina
TRASCRIZIONE PER INFORMATIZZAZIONE:
Data: 2005
Nome: Biolchini L.
Ente: NR
AGGIORNAMENTO-REVISIONE:
Data: 2012
Nome: Mengoli E.
Ente: NR
Funzionario responsabile: NR
Osservazioni: Fonti: Inv. Morandi A.(copia da), ms. 2193 - Catalogo delle preparazioni anatomiche in cera formanti il Gabinetto anatomico prima della Reggia Università, secc. XVIII/ XIX (?), Bologna - Biblioteca Universitaria