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Botanica

Tipo Scheda: MI
Livello ricerca: P
CODICE UNIVOCO:
Codice regione: 08
Numero catalogo generale: MPPX2357
Ente schedatore: Museo di Palazzo Poggi
Ente competente: R08
Altro codice bene: 00002357
SCHEDE CORRELATE:
Specifiche: NCTC catalogo FileMaker
OGGETTO:
Definizione: matrice con disegno non intagliato
SOGGETTO:
Identificazione: Botanica
Titolo: Alchimelech id est melilotus
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE:
Stato: Italia
Regione: Emilia-Romagna
Provincia: BO
Comune: Bologna
COLLOCAZIONE SPECIFICA:
Tipologia: museo
Denominazione: Museo di Palazzo Poggi
Complesso monumentale di appartenenza: Palazzo Poggi
Denominazione spazio viabilistico: Via Zamboni, 33
Specifiche: Sala Aldrovandi - vetrina XV - scaffale 3
INVENTARIO DI MUSEO O DI SOPRINTENDENZA:
Numero: MPPX2357
Data: 2011
Tipo di localizzazione: provenienza
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA:
Stato: Italia
Regione: Emilia-Romagna
Provincia: BO
Comune: Bologna
COLLOCAZIONE SPECIFICA:
Denominazione: Palazzo Pubblico
DATA:
Data ingresso: 1617
Data uscita: 1742
CRONOLOGIA GENERICA:
Secolo: sec. XVI
CRONOLOGIA SPECIFICA:
Da: 1590
Validità: ca.
A: 1595
Validità: ca.
Motivazione cronologia: bibliografia
AUTORE:
Riferimento all'autore: attribuito
Riferimento all'intervento: disegnatore
Motivazione dell'attribuzione: bibliografia
Nome scelto: Schwindt Cornelius
Dati anagrafici: 1566/ 1632
Sigla per citazione: 30694033
COMMITTENZA:
Nome: Aldrovandi, Ulisse
Materia e tecnica: legno di pero/ disegno
MISURE:
Unità: cm
Altezza: 23,1
Larghezza: 15,2
RESTAURI:
Data: 1969
Situazione: disinfestazione/ consolidamento/ restauro
Nome operatore: Caprara, Otello
Data: 1983
Situazione: restauro con lavaggio
Nome operatore: Caprara, Marisa
ISCRIZIONI:
Classe di appartenenza: documentaria
Tecnica di scrittura: a penna
Posizione: etichetta laterale
Trascrizione: ?Melilotus sp.
Classe di appartenenza: documentaria
Tecnica di scrittura: a penna
Posizione: sul retro al centro
Trascrizione: Alchimelech id est melilotus. Prosp. Alp. 49.
Classe di appartenenza: documentaria
Tecnica di scrittura: a penna
Posizione: sul retro al centro
Trascrizione: 1170
Notizie storico-critiche: Ulisse Aldrovandi (1522-1605), filosofo naturalista e medico, commissionò per la stampa delle raffigurazioni da collocare all’interno dei suoi 13 volumi dedicati alla Storia naturale (un’attenta e dettagliata descrizione dei tre regni della natura, animale, vegetale, minerale), le relative matrici xilografiche. Le tavolette intagliate in legno si conservano parzialmente presso il Museo di Palazzo Poggi, nella sala dedicata allo stesso Aldrovandi, e in parte nel deposito della Biblioteca Universitaria di Bologna. Soltanto quattro delle opere della Storia naturale furono pubblicate da Aldrovandi, mentre le altre uscirono postume, curate da collaboratori o custodi dello studio dello stesso. Le matrici xilografiche appaiono in parte derivazioni ispirate alle tavole acquerellate che Aldrovandi raccolse a partire dalla seconda metà del ‘500, compiute da autori come Giovanni Neri o Jacopo Ligozzi. Tra la fine del 1586 e l’inizio del 1587, Aldrovandi si avvalse della collaborazione di un intagliatore proveniente da Norimberga, Cristoforo Coriolano (Christoph Lederlein). Per oltre 15 anni, questo l’artista si dedicò all’incisione delle matrici xilografiche in precedenza disegnate da diversi autori, tra gli altri Cornelio Schwindt e Lorenzo Benini. Prima della morte avvenuta nel 1605, Aldrovandi indicò nel suo testamento ai membri del Senato bolognese di concludere la stampa di tutte le sue opere. Le matrici vennero conservate nel Palazzo Pubblico di Bologna, sino al 1742, quando vennero trasferite insieme all’intera collezione di Aldrovandi, all’Istituto delle Scienze di Palazzo Poggi. La datazione della presente matrice disegnata é circoscrivibile agli anni in cui il disegnatore tedesco Cornelius Schwindt (1566-1632) fu attivo a Bologna presso Aldrovandi, tra il 1590 ed il 1595.
CONDIZIONE GIURIDICA:
Indicazione generica: proprietà Ente pubblico non territoriale
Indicazione specifica: Università di Bologna
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA:
Genere: documentazione esistente
Autore: Simoni, Fulvio
Data: 2005-2006
Codice identificativo: MPPX2357a
Genere: documentazione esistente
Autore: Simoni, Fulvio
Data: 2005-2006
Codice identificativo: MPPX2357b
BIBLIOGRAFIA:
Genere: bibliografia specifica
Autore: Tugnoli Pattaro S.
Anno di edizione: 1981
Sigla per citazione: 00041776
Genere: bibliografia specifica
Autore: Olmi G.
Anno di edizione: 1992
Sigla per citazione: 00041153
Genere: bibliografia specifica
Autore: Olmi G./ Tongiorgi Tomasi L.
Anno di edizione: 1993
Sigla per citazione: 00041775
Genere: bibliografia specifica
Autore: Findlen P.
Anno di edizione: 1994
Sigla per citazione: 00041777
Genere: bibliografia specifica
Autore: Simili R. (a cura di)
Anno di edizione: 2001
Sigla per citazione: 00041154
Genere: bibliografia specifica
Autore: Alessandrini A./ Ceregato A.
Anno di edizione: 2007
Sigla per citazione: 00041155
Citazione completa: Opere a stampa di Ulisse Aldrovandi , http://amshistorica.unibo.it/ulissealdrovandi-opereastampa
Il teatro della natura di Ulisse Aldrovandi , http://www.filosofia.unibo.it/aldrovandi/
MOSTRE:
Titolo: La scienza allo specchio dell'arte
Luogo: Bologna - Museo di Palazzo Poggi
Data: 2005-2006
COMPILAZIONE:
Data: 2006
Nome: Ceregato, Alessandro
TRASCRIZIONE PER INFORMATIZZAZIONE:
Data: 2007
Nome: Biolchini, Lucia
AGGIORNAMENTO - REVISIONE:
Data: 2015
Nome: Pasqui, Rachele
Referente scientifico: Corrain, Lucia
Funzionario responsabile: Simoni, Fulvio
Osservazioni: Di seguito si riporta dal catalogo FileMaker. La rappresentazione dell'esemplare fu ripresa in due edizioni postume delle opere a stampa di Prospero Alpino: 1-De plantis Aegypti liber (1640, p. 124) 2- Historiae Aegypti Naturalis (1735, p. 56) La pianta raffigurata corrisponde effettivamente all'Alchimelech id est Melilotus, raffigurato sul De Plantis Aegypti (p. 49 nella I ed. del 1592) di Prospero Alpino. Immagine riprodotta nuovamente a p. 56 dell'edizione del 1735 che fa parte dell'"Historia Aegypti Naturalis..." in due volumi. La matrice in oggetto si presenta solo delineata nel disegno. Profondità: 2,5