Descrizione:
La tavola è costituita da due parti che rappresentano lo sterno, parte delle prime otto coste e le rispettive articolazioni sterno-costali. Le due preparazioni sono state approntate allo scopo di evidenziare nella parte in alto i muscoli intercostali esterni ed in basso gli intercostali interni. Da notare l'andamento dei singoli fasci muscolari, la cui direzione è prevalentemente dall'indietro avanti negli esterni ed in senso opposto negli interni.
Notizie storico-critiche:
In base a un documento del 1827 sappiamo che le preparazioni di anatomia umana e patologia venivano eseguite da due giovani laureati della facoltà di Medicina e Chirurgia. I due venivano scelti in base alla lista degli studenti distintisi nell’anatomia pratica presentata dal professore di anatomia umana alla fine di ogni anno. I due collaboratori dovevano presenziare alle lezioni di anatomia umana eseguendo sul cadavere tutte le preparazioni necessarie per l’ostensione agli studenti di medicina. Tali preparazioni dovevano servire da modello anche allo scultore anatomico. I due giovani dovevano inoltre assistere gli allievi che intervenivano nel laboratorio anatomico nei giorni di vacanza. Loro compito specifico era occuparsi del riattamento delle preparazioni naturali conservate nel Gabinetto di Anatomia Umana. Entrambi dovevano anche rendersi disponibili nel Laboratorio di Patologia. Solo al compimento di due anni di servizio questi due collaboratori potevano ottenere una gratificazione e un certificato che attestava il lavoro da loro eseguito. Non avendo riconosciuto il pezzo in nessun inventario e non avendo trovato finora alcuna documentazione ad esso inerente, l’inventario Bologna La Dotta lo classifica come opera di autore ignoto.