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VERTEBRATI/ MAMMIFERI/ mulo

Tipo scheda: BNZ
Livello ricerca: C
CODICE UNIVOCO:
Codice regione: 08
Numero catalogo generale: 00690037
Ente schedatore: UNIBO
Ente competente: S261
OGGETTO:
Definizione: VERTEBRATI/ MAMMIFERI/ mulo
Indentificazione: esemplare
Codice lingua: ita
Tipologia contenitore: vetrina
Denominazione collezione: Collezione di Anatomia degli Animali Domestici
SISTEMATICA:
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Ordine: Perissodactyla
Famiglia: Equidae
Genere: Equus
Specie: Equus asinus equus caballus
Autore e anno specie: Linnaeus, 1758
ALTRI DATI:
Sesso: M
CARTELLINI/ ETICHETTE:
Intestazione originale: DIMORFIPA Museo Anatomia degli Animali Domestici
Testo: 01414
Supporto dati originali: Etichetta incollata sul supporto
Testo: MULO
Supporto dati originali: Etichetta appoggiata sulla base della vetrina
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE:
Stato: ITALIA
Regione: Emilia-Romagna
Provincia: BO
Comune: Ozzano dell'Emilia
COLLOCAZIONE SPECIFICA:
Tipologia: università
Qualificazione: pubblica
Denominazione: Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie - DIMEVET
Complesso monumentale di appartenenza: Università degli Studi di Bologna - Alma Mater Studiorum
Denominazione spazio viabilistico: Via Tolara di Sopra, 50
Denominazione struttura conservativa: Collezione di Anatomia degli Animali Domestici
Specifiche: Bacheca C1
INVENTARIO:
Denominazione: I0SMA
Data: 2022
Numero: 1436
Denominazione: Callegari
Data: 2003
Numero: 1414
Denominazione: Papi
Data: 1885
Numero: 3/3
MISURE:
Unità: cm
Altezza: 135
DESCRIZIONE:
Oggetto: Scheletro naturale di mulo, preparato a secco. Classe A- Osteologia. Il mulo deriva dall'accoppiamento dell'asino con la cavalla; raramente è fertile, e le caratteristiche somatiche sono più simili a quelle dell'asino.
Notizie storico-critiche: Il mulo era molto diffuso nel passato, sia nell'uso civile che militare, e le sue doti di frugalità e rusticità sono sempre state apprezzate insieme alla notevole forza muscolare, alla grande resistenza alla fatica e alla sicurezza del passo, in particolare nei ripidi sentieri di montagna. A questo proposito, si devono ricordare i muli delle truppe alpine in grado di trasportare carichi someggiati, talvolta molto instabili, di 130-150 Kg in terreni impervi o in condizioni climatiche estremamente avverse. In Italia per la produzione dei muli sono impiegati soprattutto asini di Martina Franca o Ragusani accoppiati rispettivamente con cavalle Murgesi o Sanfratellane; in Francia viene usato l'asino del Poitou e le cavalle di razza Poitevin.
STATO DI CONSERVAZIONE:
Tipo di conservazione: secco
Data: 2023
Stato di conservazione: buono
CONDIZIONE GIURIDICA:
Indicazione generica: proprietà Ente pubblico non territoriale
Indicazione specifica: Università degli Studi di Bologna - Alma Mater Studiorum
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA:
Genere: documentazione allegata
Tipo: fotografia digitale (file)
Codice identificativo: New_1717429645616
Citazione completa: Callegari, E., Nuovo Catalogo Museo di Anatomia degli Animali Domestici, Argelato, Minerva, 2003, p. 137.
Papi, C., Museo d'Anatomia Normale della R. Scuola Superiore di Veterinaria, vol. I, Parma, Tip. di G. Ferrari e Figli, 1885, p. 9.
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI:
Profilo di accesso: 1
Motivazione: scheda contenente dati liberamente accessibili
COMPILAZIONE:
Data: 2023
Nome: Schiuma, Rosiana
Referente scientifico: Clavenzani, Paolo
Funzionario responsabile: Manzelli, Valentina