ISCRIZIONI:
Classe di appartenenza:
documentaria
Tecnica di scrittura:
a penna
Posizione:
sul retro in basso a sinistra etichetta antica
Trascrizione:
M.M pag 919
Classe di appartenenza:
documentaria
Tecnica di scrittura:
a penna
Posizione:
sul retro
Trascrizione:
Onyx figura in duabus fascis prorsus diluta […] a[e]qua[…].2[…]97.in Tab. 5. fig. 9[…] / Onyx vetri[…] opl[…]clis. 4 Scissis cu[m] alijs originatur no[…] distin[…] in t. 2 / Onyx noster ma[…]s ophi=tis […]ilosis. c. N°.29. 19[…] n°.3. / Onyx […] pa[...]inidaea [...] vitrio[...] N°. 26 in tab N°.[...] / Onyx coloris [...]ct. & [...] diluto veru[m] alijs[...]gnitus c.7 N°.39. [...] / Onyx Zoographi Spe[cie]s [...]di=[...] distinctus. c.[...]. N°.5 in Tab N°.6. / Onyx partim [...]neus partim ferrugineus. [...] N°.79 in Tab. n°.7 / Onyx fascis orbicu[...]pir=[...]di[...]f[...]dium divisus . C. [...] N°.72 in tab N°.8. / Onyxcircularis zona[...] rosei insignitus C.7.[...]in tab. N°.9. /
Classe di appartenenza:
documentaria
Tecnica di scrittura:
a penna
Posizione:
sul retro al centro
Trascrizione:
[...]ulari f[...] N°.10./ Onyx coloris nigrum ferrugin[...]pictorum [...] obser[...]in Tab. N°. 11./ Onyx coloris partim miniaceus partim vitreus. C.7.n:[...] in tab n°. 12./ Onyx coloris vitrei [...] sanguinei insignitus. C.7. N°. 23. in Tab. n° 13./ Onyx yas[...]i albu[m] per medium distinctus. C.7-N°.36. in Tab. n°.14./ Onyx corneus circulis [...]albicantibus [...]untatus, et maculae quatuor latum insignitus C. 7. N°.6. in tab. N°.15./ Onyx colori partim subpuniceo, partim leucophaeo. C.7. N°.6. in Tab. N°.16./ Onyx cinereus albo in duae quasi semispherae divisus. C.7.N°.[...] in Tab.N°. 17./ Onyx figura ovuli habens, et [...]pillam albam pac[...]dio. C.73.N°. 46. in Tab. N°.18./ Onyx colori [...]nis [...] insignitus cum macula nigra. C.7. N°.15. in Tab. N°.19/ Onyx[...] N°.64. in Tab[...]
Classe di appartenenza:
documentaria
Tecnica di scrittura:
a penna
Posizione:
sul retro al centro
Trascrizione:
370
Notizie storico-critiche:
Ulisse Aldrovandi, nato a Bologna nel 1522, è considerato il fondatore della storia naturale moderna. Riuscì a fare di Bologna uno dei maggiori centri della ricerca naturalistica europea. Compose un’opera in 13 volumi, nel quale si proponeva una dettagliata descrizione dei tre regni della natura: minerale, vegetale e animale. Una parte dell’intero corpus di matrici xilografiche commissionate dal filosofo naturalista è conservata presso la sala aldrovandiana del Museo di Palazzo Poggi (1822 tavolette) e una parte presso la Biblioteca Universitaria di Bologna (1950 tavolette circa). In precedenza, lo stesso Aldrovandi aveva raccolto, nel corso dei decenni, numerose tavole acquerellate eseguite, tra gli altri, da Giovanni Neri e da Jacopo Ligozzi. Soltanto in seguito, a partire dalla metà degli anni Ottanta, il lavoro proseguì con l’impegno di Cristoforo Coriolano (Lederlein Christoph) nell’intaglio di tavolette in legno, eseguite per la stampa dei 13 volumi della Storia Naturale. Prima della morte, avvenuta nel 1605, il naturalista dispose nel testamento che il museo e l’intero patrimonio scientifico che aveva accumulato nel corso della sua vita andassero in eredità al Senato bolognese, fino a quando nel 1742 vennero trasferite all’Istituto delle Scienze di Palazzo Poggi.
La datazione della presente matrice xilografica è circoscrivibile tra la metà degli anni Ottanta del XVI secolo, quando ebbe inizio l'attività dei 'delineatores', gli artisti che riportarono i disegni sulle tavolette prima dell'intaglio, e l'edizione dell'opera a stampa cui si riferisce. Tale termine ante quem costituisce solo un'indicazione di massima anche per i volumi della Storia naturale pubblicati postumi, non essendo attualmente disponibili riferimenti cronologici certi.