DESCRIZIONE:
Oggetto:
"Bos Taurus- Cuore con ago infisso". Mummificato.
Notizie storico-critiche:
Cuore bovino mandato dal vet. Puglioli. Apparteneva a un individuo descritto dal veterinario nella lettera che si conserva sotto questo N. Oltre le cose notate nella lettera stessa e riguardanti i fenomeni morbosi presentati dall'infermo ed il risultato della sezione del cadavere; venuto io all'esame particolare del cuore, trovai il sacco del pericardio enormemente ingrandito, e le di lui pareti più grosse e coriacee; aperto ne uscirono 23 libbre e mezzo Mercant: di marcia diluita e fetidissima nella quale nuotavano in copia fiocchi di sostanza albuminosa e brani di grosse pseudomembrane, l'esterior faccia del cuore era di colore bianco giallo dura essendosi notevolmente ingrossato l'esocardio, quando invece la sostanza muscolare mostravasi piuttosto floscia di color rosso dilavato di guisa chè le pareti si del destro come del sinistro ventricolo erano molto più sottili e deboli che non lo sono nello stato naturale. In parecchi punti il cuore aderiva alla faccia interna del pericardio, adesioni che appariscono ancora nella naturale preparazione. Una delle maggiori poi che corrisponde all'apice del cuore e che univa strettamente la corrispondente regione del pericardio al diaframma, conteneva un largo e profondo seno entro il quale fù trovata la spilla colla testa di vetro che si conserva in una scattola sotto questo N. e la punta della quale era immersa nell'apice stesso del cuore. Esaminando con diligenza la porzione di reticolo che il veterinario lasciata aveva aderente alla porzione di diaframma saldato sul pericardio, onde scoprire se esisteva traccia della nominata spilla, trovai infatti un angusta apertura che dal reticolo si insinuava nella spessezza del diaframma senza però penetrare fino al seno contenente l'ago, l'inferiore apertura del quale seno pare che col tempo si fosse obliterata. Nel fare questa ricerca trovai impiantata per traverso nelle pieghe del reticolo un altra spilla, in parte logora e mancante della testa come pure un pezzettino di ristretta lamina di ferro, il tutto conservato nella sovradetta scattola. Pare adunque confermato il giudizio dato dal lodato veterinario che cioè la causa di tanto guasto nell'organo centrale della circolazione si riferirebbe alla spilla in parte immersa nella sostanza del medesimo. A secco. Alessandrini. (Pericardite cronica da corpo estraneo).